ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] 1948 si laureò discutendo con lui una tesi in diritto amministrativo su Le autonomie regionali. In quegli anni fu famiglie erano decisamente contrarie: temevano che la perdita dellavoro per un futuro denso di incognite fosse da scoraggiare ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Einaudi, l’opera di Julius Binder, La fondazione della filosofia deldiritto). Ma, nell’ottobre 1942, fu arrestato e tradotto al carcere e sindacale, sugli effetti del progresso tecnologico nella organizzazione dellavoro industriale che, oltre a ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] posizione del D. alla corte di Francia. In particolare la questione deldirittodel corsaro al beneficio del riscatto -turca. L'oro genovese fece ancora miracoli nel 1558: "lavorato" dal denaro genovese, Piali pascià risparmiò ancora una volta le ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] purché ciò significhi "preparazione alla democrazia sociale, cioè ad un nuovo diritto, ad una nuova morale, ad una nuova forma di famiglia e di invitava gli studenti a intendere la serietà del "lavoro" scientifico (che "non è improvvisazione"), ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] secondo la stessa CGIL un milione.
La questione del costo dellavoro mise parzialmente in ombra un altro provvedimento approvato si recarono il 62,5% degli aventi diritto con una percentuale di favorevoli del 95,6%. Il risultato fu letto dai ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] Le ricerche allora intraprese erano, peraltro, di sociologia deldiritto; quand'anche il F. medesimo stranamente confessasse di lavoro degli universitarii ginevrini e l'intervento di Albert Thomas, direttore dell'Ufficio internazionale dellavoro ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] nucleo intorno al quale sorse più tardi la Camera dellavoro di Augusta, e partecipò (benché non ancora quel senso di tranquillità sul presente e sull'avvenire al quale ha diritto ogni creatura umana".
Dal dicembre 1944 il C. iniziò a collaborare ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] corrente dei nuovi metodi di lavorazione. È anche vero che nel novembre del 1773, dopo la cacciata del viceré Fogliani da Palermo, al deldirittodel Parlamento di votare i donativi richiesti di volta in volta dal potere centrale. Ma la reazione del ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Bologna, dov'ebbe, il 13. ag. 1456, la laurea in diritto canonico.
Frattanto lo zio era salito al soglio papale (8 apr. una spiegazione onesta alle relazioni del Borgia con la Farnese.
Assai meno serio dellavorodel Soranzo è un volume apologetico ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] la libertà di stampa e propaganda, di soggiorno, di associazione; la prerogativa del giudice naturale, la definizione deldiritto dei lavoratori alle ferie come diritto indisponibile. Fermo fu il suo discorso contro l'approvazione dell'art. 7: nella ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...