DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] di essi nel sistema della teoria generale tradizionale deldiritto pubblico, nell'ambito del quale detti istituti si inserivano con innovativa continuità (L'efficacia costituzionale della Carta dellavoro, in Archivio di studi corporativi, II [1931 ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] che cioè il libero commercio permette quella divisione dellavoro, che è più vantaggiosa alla società e , CXXXV (1948), 3-4; G.U. Papi, A. G., in Riv. di diritto finanziario e scienza delle finanze, VIII (1949), pp. 125-133; R.A. Castelnuovo, ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] dichiarava il consorzio solo organismo competente ad emanare norme per il governo del porto ed aggiungeva: "non si deve più negare il diritto che ci siano camere dellavoro [va ricordato che, nel dicembre 1900, aveva compiuto un passo presso Saracco ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] di Atti della commissione per lo studio dei problemi dellavoro e creò il Centro economico per la ricostruzione manuali universitari.
Il primo, Scienza delle finanze e diritto finanziario, del 1954, la cui edizione definitiva apparve nel 1967 e ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] sempre profondamente legato, ricorderà più tardi la «durezza dellavoro dei contadini e dei pastori, la vita misera dei durata anni nasceva «una relazione che non può non generare diritti» e che non vedeva una «inconciliabilità totale tra la dottrina ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] L'I. seguì le orme paterne dedicandosi allo studio deldiritto, ma preferì consacrarsi alla carriera ecclesiastica.
Della giovinezza e codici per la sua personale biblioteca, avvalendosi spesso dellavoro di un copista: per esempio, il Repertorium fu ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] principio costituzionale della tutela delle minoranze e deldiritto che hanno i genitori di educare i figli Rodella, Storia dellavoro pedagogico in Piemonte fino all'anno 1860, Torino 1869; L. Capello, Le prime scuole di metodo del Piemonte, in ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] Davydov per la partitura: la fortuna dellavoro, rappresentato sotto il titolo di Rusalka eambientato del coreografo Charles Didelot. Salirono anche gli emolumenti, con un contratto del 1806 a 4.000 rubli annui, alloggio a spese dello Stato e diritto ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] quella università - dedicandosi soprattutto a studi e ricerche di diritto tributario. Frutto di questi studi furono i due volumi del Constant, del Dumont e del Balbo, la natura del sistema rappresentativo, il B. nella prima parte dellavoro ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] investì nell’innovazione delle tecnologie e dell’organizzazione dellavoro, importando dall’estero macchinari molto costosi e mancanza di una effettiva tutela della proprietà editoriale e deldiritto d’autore che, se impediva una giusta retribuzione ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...