GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] 1964 fu membro del Consiglio nazionale dell'economia e dellavoro (CNEL) come rappresentante delle aziende municipalizzate di trasporto - non lo distolsero dai suoi studi che proseguirono numerosi sia su problemi di diritto canonico ed ecclesiastico ...
Leggi Tutto
ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] base, non senza qualche mescolanza, alle edizioni.
La vastità dellavoro risulterà meglio da qualche cifra. Secondo un computo di questo, in Italia e nel mondo, tanto che la recezione deldiritto romano in Europa fu per gran parte, è stato detto, la ...
Leggi Tutto
FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] , Roma 1918, pp. 86-116), in occasione dellavoro dedicato nel 1908 da R. Saleilles sulla Revue trimestrelle la corte d'appello; nel 1915 conseguì la libera docenza in diritto civile presso l'ateneo romano, con una valutazione che sottolineò l ...
Leggi Tutto
Nuove norme sui contratti di convivenza
Francesco Macario
Alla controversa disciplina delle «unioni civili» il legislatore ha aggiunto, inserendole nello stesso decreto legge e cogliendo l’occasione [...] giuridica, in funzione della natura degli interessi e dei dirittidel convivente di volta in volta in gioco (non di rado tipo di rapporto, ossia quello societario o di lavoro subordinato, all’interno del quale sono già disciplinate le forme di tutela ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] o rispondente a un comune sentire, egli stimava caratterizzare il lavoro dell'esperto in ogni settore, soprattutto se alle prese con da lui stesso auspicata per decenni. Fra il dirittodel popolo e il contributo dell'oligarchia liberale si levava ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] «distinzione della questione giuridica dalla sociale», mirava proprio a negare con forza «privilegi» a favore dellavoro industriale, «eccezioni al diritto comune» e al «criterio generale posto in materia di responsabilità dal codice civile» (Della ...
Leggi Tutto
Michele Filippelli
Abstract
L’equo compenso per l’avvocato è frutto di un articolato processo normativo che affonda le sue radici nell’evoluzione legislativa, dottrinale e giurisprudenziale dell’istituto. [...] professionale (art. 15 Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, 2016/C 202/02) e la dignità della persona, della retribuzione e del compenso adeguato per il lavoratore (artt. 3 e 36 Cost.).
All’uopo, l’art. 19 quaterdecies l. n. 172 ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] paterna il M. studiò medicina e logica nell'Università di Padova, diritto civile a Perugia, a Pisa e di nuovo a Padova. Nel un modello di organizzazione dellavoro didattico. Il maestro deve dedicare la lezione del mattino alla spiegazione dei ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] alla scienza di cogliere questi nessi e queste implicazioni attraverso un lavoro non alternativo a quello del legislatore, ma di certo non ancillare. Il diritto oggettivo restava sì, secondo Finzi, un'indispensabile cornice di riferimento per ...
Leggi Tutto
Il danno da morte
Marco Rossetti
Nel 2012 le uniche novità di rilievo sul tema del danno da morte sono state giurisprudenziali. Accanto a varie decisioni di conferma di orientamenti consolidati (sulla [...] sia stato causato dal nonno dell’assicurato priva l’assicuratore deldiritto di surrogazione (art. 1916, co. 2, c scenario caratterizzato dall’eclisse degli ideali politici, dalla precarietà dellavoro, dalla crisi della coppia e della scuola, nonne e ...
Leggi Tutto
diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...