Diritto
Si parla di d. e comando, detto altresì d.-comando, quando un datore di lavoro ( distaccante), per proprie esigenze produttive, pone temporaneamente uno o più lavoratori ( distaccati) a disposizione [...] dal d. legisl. 276/2003, art. 30, tale istituto prevede che l’interesse del datore di lavoro permanga per tutta la durata del d., e che via sia il consenso dellavoratore qualora, durante il periodo di d., lo stesso debba svolgere mansioni diverse ...
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DirittoLavoro s. Quello prestato in prolungamento dell’orario normale e retribuito con una maggiorazione rispetto alla retribuzione dellavoro ordinario (art. 2108 c.c.). Il lavoro s. non può essere imposto [...] danni alle persone o alla produzione; eventi particolari legati alla attività produttiva. La legge fissa il tetto massimo di lavoro s. annuale in 250 ore ma spesso la contrattazione collettiva stabilisce limiti inferiori.
Fisica
In ottica, raggio s ...
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Diritto
T. di fine rapporto (TFR) La cosiddetta liquidazione che secondo la legge (art. 2120 c.c.) deve essere erogata ai lavoratori subordinati al momento della cessazione del rapporto di lavoro; il suo [...] retribuzione. Tale emolumento è parte della retribuzione lorda dellavoratore, pur non essendo immediatamente a sua disposizione. IRPEF in vigore nell’anno in cui è sorto il diritto alla percezione), individuazione di un’aliquota media di tassazione ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] nell’organizzazione aziendale, la qualifica precisa inoltre i diritti e i doveri inerenti al rapporto di lavoro.
La determinazione delle qualifiche del personale spetta al datore di lavoro. Le qualifiche devono essere distribuite per gradi, entro ...
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Diritto
In diritto civile si intende per d. l’insieme delle cure e delle cautele che il debitore deve porre per l’esatto adempimento del suo obbligo. In particolare, secondo una opinione il concetto [...] il debitore deve usare la d. del buon padre di famiglia, espressione con attività esercitata. Il prestatore di lavoro deve usare la d. richiesta ritenersi tramontato il criterio, risalente al diritto romano e vigente in altri ordinamenti, ...
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Lavoro a tempo determinato e dintorni
Stefano Giubboni
Le tipologie contrattuali cosiddette non-standard, tanto nell’area dellavoro subordinato quanto in quella dellavoro autonomo, sono nuovamente [...] obiettivi di politica deldiritto perseguiti dal legislatore. È quanto può osservarsi – come vedremo più avanti – a proposito del contratto di lavoro a progetto, della associazione in partecipazione con apporto di lavoro e dellavoro accessorio.
Il ...
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Lavoro autonomo non imprenditoriale
Stefano Giubboni
Il d.d.l. sul lavoro autonomo non imprenditoriale è animato – pur con i limiti che verranno segnalati – dalla apprezzabile volontà di compiere, attraverso [...] Mass. giur. lav., 2016, 244 ss.
2 V. per tutti Treu, T., Tipologie contrattuali nell’area dellavoro autonomo, in Libro dell’anno delDiritto 2016, Roma, 2016, 335 ss.
3 Nel passaggio in Commissione del d.d.l. è stata prevista la possibilità per le ...
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Diritto
Prestazione volontaria, continuativa e retribuita di attività professionale, alle dipendenze altrui, dietro pagamento di una retribuzione.
I. pubblico Rapporto di lavoro alle dipendenze della amministrazione [...] effetto ai fini dell’inquadramento dellavoratore o dell’affidamento di incarichi di direzione, ma essendo consentita in via eccezionale e solo per obiettive esigenze di servizio, con l’unica conseguenza deldiritto al trattamento economico previsto ...
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La condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere meno gravi danni, rischi, difficoltà, evenienze spiacevoli, e simili.
Alimentazione
S. [...] enumerati nel Patto delle Nazioni Unite sui diritti economici, sociali e culturali del 1966, costituisce l’oggetto di numerose convenzioni adottate dall’Organizzazione internazionale dellavoro, relative, tra l’altro, ai rischi professionali e ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] lavorativa a 10 ore (1847).
Anche in Francia il movimento operaio aveva iniziato la sua storia con una forte connotazione democratico-rivoluzionaria, che culminò nei moti del 1795-96 ispirati da F.-N. Babeuf, subendo poi una restrizione deldiritto ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...