DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] quindi sui modi di elezione dei magistrati, sulle varie specie dei diritto, sia scritto sia orale, sul ruolo dei cittadini e sulla necessità e diffuso il suo lavoro nel 1439, non raccolse giudizi lusinghieri rispetto al testo del padre, e il Guarino ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] pubblicazione), discutendo con F. Solari una tesi in filosofia deldiritto sulla Filosofia civile di G. D. Romagnosi; in D. introduce, mette avanti la storia spesso drammatica del proprio lavoro, del proprio "destino" con le vicende storiche e il ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] diritto civile e divenne notaio (come attesta un documento del 1294 fatto conoscere dal Thomas). Entrò allora in contatto con gli ambienti letterari del in latino, che comportò per F. due anni di lavoro e che contiene, tra l'altro, un passo di ...
Leggi Tutto
FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] del F., ricondotto dagli interpreti a moduli dannunziani (G. Marzot, E. Mazzali), a certo secentismo (L. Russo), al neobarocco napoletano di un V. Imbriani (Russo, Mazzali), e che poteva apparire, in questo giovanile lavoro che dava diritto ai ...
Leggi Tutto
DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] aiuto e lavoro. L'appassionata preghiera al nuovo doge ebbe presto due esiti: ai Ciprioti venne riconosciuto il diritto a stabilirsi, della vecchiaia a quelli del compito del saggio, dei confini del bene e del male, delle leggi, del buon governo; ed ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] si ritornò alla concezione arcaica del νόμοϲ e «la ricomposizione dell’unione deldiritto e dell’etica» prevalse, G. Pugliese Carratelli, Milano 1982, pp. 613-651. Questi lavori mostrano che l’attenzione di Gigante era rivolta sia ai testi degli ...
Leggi Tutto
ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] più sottoposta a soprusi e avrà diritto al rispetto dei potenti del paese, finché esasperato da nuove Il Corriere della sera, 21 marzo 1930; A. Tilgher, C. A., in Il Lavoro, 11 apr. 1930; M. Brion, L'amata alla finestra, in Les Nouvelles Litteraires ...
Leggi Tutto
LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] [dal] dare organicità al […] mondo sfocato» del bambino. Il lavoro intellettuale, semmai, sarebbe venuto dopo e per quei , si risolveva nella formula certamente più inoffensiva deldiritto all’espressione, garantito dalla Costituzione, dei semplici ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] Malek Adel egli riteneva di detenere il diritto esclusivo di pubblicazione del suo libretto, e quando il direttore del teatro Pierre-François Laporte stampò e smerciò il suo lavoro, Pepoli rivendicò i propri diritti e riuscì a ottenere l’emanazione ...
Leggi Tutto
ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] la poesia, concepi in questo tempo i primi lavori dati alle stampe e i primi disegni di per il tradimento di una donna, i suoi "fiori del male", come fu detto: ma si tratta di ben in cui affermava simbolicamente il diritto dell'artista all'amore in ...
Leggi Tutto
diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...