Daniela Padoan
Scrittori italiani d’altrove: verso una cittadinanza letteraria
Da Ornela Vorpsi a Bijan Zarmandili, la nostra letteratura si arricchisce di nuove voci. Che chiedono lo ius soli. Nell’epoca [...] ’ – mutuata da Gilles Deleuze e piegata alle retoriche del ‘diritto di fuga’ – diventa allora una traiettoria astratta, che Caritas, viene più volte rimpatriato come clandestino, fa ogni lavoro, e intanto scrive poesie e racconti, insegna haiku ...
Leggi Tutto
GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] ed esposte in vari lavori: Una proposta per la proporzionalità della rappresentanza, in Rassegna nazionale, 1° ott. 1886, pp. 546 ss.; Idea di un sistema di diritto, Roma 1887; Progetto per una riforma del potere giudiziario, ibid. 1887 ...
Leggi Tutto
POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] scottante fu la richiesta del suffragio e il riconoscimento della personalità della donna nel diritto di famiglia e nei di non avere ancora totalmente saputo perdere la vita, e il mio lavoro di ogni ora non mira ad altro. Anche in Grecia sono andata ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] studi filosofici e teologici e al diritto canonico. Durante gli anni del noviziato coltivò anche l'interesse annali della tipografia. Egli, inoltre, corredava il suo lavoro di pertinenti osservazioni critiche e bibliografiche, di importanti notizie ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] attività.
Nel 1554 è a Pisa per studiare diritto civile e diritto canonico. In questa città soggiornò saltuariamente negli anni due commedie, Errore e Cocchio, quasi del tutto prive di valore letterario.
Bibl.: Oltre al lavoro citato di C. Re, cfr. S ...
Leggi Tutto
GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] studi di diritto a causa della morte del padre. Decise così di dedicarsi alla letteratura, com'egli stesso ebbe a dell'arte dello scrivere; così che alla profusa ricchezza del suo lavoro è mancata quella sapiente conclusione che sola può assicurare la ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] attribuì l’arcivescovado di Rodi. La nomina inoltre prevedeva il diritto di successione, così che quando morì nel 1588 Bandini, Siena.
Ben presto Picclomini si impegnò nel lavoro di riordino del vescovato, rimasto, a causa della mancata residenza ...
Leggi Tutto
BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] dei Fisiocritici (1691). Dopo aver studiato filosofia e diritto ed aver per qualche tempo praticato la professione forense in contrapposizione a quella già proibita del giansenista Pascasio Quesnel. Il lavoro però fu interrotto e il Cacciari pubblicò ...
Leggi Tutto
CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] professione di commercialista e, consulente in diritto finanziario. Conobbe in questi anni, tramite del fascismo il C. espresse la sua simpatia con l'ode La Marcia su Roma, sebbene l'adesione rimanesse ideale e fosse piuttosto moderata. Lavorava ...
Leggi Tutto
DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] fu uno dei giudici dell'uditore di Camera del cardinal vicario G. Carpegna. In seguito lavorò nei tribunali di Perugia, di Bologna e dalla storia antica alla poesia, dalla storia sacra al diritto. Nel 1686 compose un Poema astronomico rimasto inedito ...
Leggi Tutto
diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...