Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] tutore, curatore, procuratore, agente o datore di lavoro di una delle parti; aver dato consiglio o del giudice soltanto alla legge, dal principio della domanda e della corrispondenza tra chiesto e pronunciato.
Diritto processuale civile
Nel diritto ...
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Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] Costituzione del 1948 del ministero dell’Interno con funzioni di rappresentanza generale deldeldellavorodeldel principio costituzionale dell’indipendenza dei giudici. Si compone deldel prefetto in materia di espropriazione, di lavoridel sistema del ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] del 1799 per aver cercato negli anni precedenti di diffondere i principi della rivoluzione creando circoli giacobini e divulgando la dichiarazione dei diritti fu risollevato dalle prime concrete offerte di lavoro che gli vennero dall'editore G. Daelli ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] industrie di beni di consumo, dalla pubblicità e dall’industria del divertimento. La donna (cui era stato riconosciuto il diritto di voto nel 1920) fu spinta all’interno del mondo dellavoro, ci furono mutamenti nella famiglia e nella morale e il ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] una codificazione destinata a gettare le basi dello Stato di diritto, separando i beni della corona da quelli dello Stato. Fu della spesa per il welfare e crescente flessibilità nel mercato dellavoro) determinò una crisi in seno alla SPD, conclusa ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] manifestò la sua autonomia non partecipando alla recezione deldiritto romano che avveniva allora in Germania e completando della sua limpida scrittura, mentre apre verso il mondo dellavoro S. Blatter e risale a suggestioni kafkiane e walseriane F ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dovuto, restava legato al creditore anche con la persona fisica. Il diritto penale si sviluppa dalla vendetta: l’omicidio è vendicato dall’intera di austerità (tra cui una radicale riforma del mercato dellavoro, con una diminuzione di oltre il 20% ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] s. si intendesse solo lo sfruttamento coercizzato e non retribuito dellavoro umano, gran parte dei fenomeni di s. in società non e volontà di ridurre la vittima a un oggetto di diritti patrimoniali e quindi atta a essere prestata, ceduta o venduta ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] settoriali.
Secondo la dottrina prevalente non esiste una definizione di t. nel diritto internazionale consuetudinario. Del resto, i lavoridel Comitato ad hoc, istituito dall’Assemblea generale nel 1996, per predisporre una «convenzione ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] indipendente. Interventista nel 1915, fu poi ministro delLavoro (1920-21). Fu deputato alla Costituente e senatore di diritto (1948-53).
Vita e attività
Socialista, dovette emigrare dopo i fatti del '98. In Francia subì fortemente l'influsso ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...