Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] comunità religiose lo status di enti di diritto pubblico dotati di ampi poteri, ad esempio in materia fiscale (artt. 136-139 e 141). La Costituzione delladelle radici della cultura europea che vide coinvolti storici, filosofi e linguisti dell' ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] è stato inaugurato, alla presenza dell’allora presidente dellaComunitàeuropea, Romano Prodi, il primo tempio è orientare la società toscana a politiche di attuazione dei diritti di cittadinanza di tutte le persone che vivono nella regione, ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] , nate nel clima culturale del primo dopoguerra europeo, fino alle dichiarazioni neoontologiche dei suoi ultimi . 62-63).
Riconosciuti i dirittidella varietà degli ideali nella molteplicità soddisfazione dellecomunanze fissate, delle analogie ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] in comune con il patrimonialismo descritto da Weber, benché il contesto storico-culturale sia del tutto diverso da quello delle monarchie assolute europee post-feudali, a capo di società complesse, con una Chiesa potente, una tradizione di diritto ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] quanto a livello europeo, pure a diritto moderni, i diritti del cittadino, così come quelli dell’uomo, sono ‘dirittidell’individuo’, di cui è titolare il singolo: soggetto dei diritti è quest’ultimo e non già una collettività, un gruppo, una comunità ...
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Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] essere isolato dalle politiche sovralocali (regionali, nazionali, europee). La governance multilivello presenta varie articolazioni: di dimensione metropolitana, in quanto l’adesione dei comunidell’area metropolitana è condizione necessaria, ma non ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] , mentre il Portogallo era stato il primo fra gli Stati europei a insediarsi con possedimenti permanenti in terre d'oltremare nel sec diritti indigeni sulla terra e inoltre impediva il frazionamento della proprietà tra i membri dellecomunità tribali ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] dai maggiorenti dellecomunità, in genere di appartenenza massonica70.
Nella maggior parte dei paesi europei la congiuntura insistendo sui dirittidella persona umana. L’emigrazione è vista come un fenomeno complesso, nel quale al diritto di emigrare ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] il diritto di decidere la distribuzione del prodotto. Nella società socialista, secondo Djilas, era sorta una "nuova classe" formata da coloro che controllavano l'accesso alle risorse dello Stato e che pertanto sfruttavano il resto dellacomunità. Da ...
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Le regioni nell'arena europea
Mario Caciagli
L’attivazione regionale nell’Unione Europea
La valorizzazione delle regioni appartiene all’intera storia dell’integrazione europea. Era già presente nei [...] e Veneto. Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta fanno parte dellaComunità di lavoro delle Alpi occidentali (COTRAO), fondata nel 1982. DellaComunità di lavoro delle Regioni europee di confine (AEBR, Association of European Border Regions) fanno parte ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...