GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] dell'iniquità, è - ancora Apocalisse, VI, 4 - il cavallo rosso del secondo sigillo.
La crociata era inevitabile, dati i termini in cui ormai veniva posta la questione, oppure un'azione comune dei Regni europei , il campo del diritto canonico. Non si ...
Leggi Tutto
MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] , era stato riammesso nella comunità cristiana e tornava a valere della Chiesa come istituzione, almeno delle chiese e dei monasteri locali che confermò nei loro diritti svolto in un momento cruciale della storia europea. Se all’inizio si adoperò ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] e tristi in cui è più comune l'uso delle armi che quello dei libri".
Alberto dalla pubblicazione di numerosi cataloghi di collezioni europee e americane). Per le fonti sulla vita in Studi e documenti di storia del diritto, VIII (1887), pp. 247-299 ...
Leggi Tutto
NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] delle disposizioni del diritto canonico.
Allo stesso fine vennero immediatamente inviati nunzi nelle diverse regioni europee confronti dei Comunidello Stato venne perseguita una politica di conferma dell’esistente e di privilegio delle oligarchie già ...
Leggi Tutto
GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] la sede di dibattimento delle grandi questioni europee e potesse costituire valorizzare la diversa natura del diritto fascista e di quello nazionalsocialista, filogermanica. In ogni caso, il comune atteggiamento ostile all'intervento italiano spinse ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] europee si era nel frattempo esteso con l'intervento della Francia contro la Spagna e con le ribellioni della 'amministrazione delle entrate della diocesi e il diritto alle ospedali, alle comunità religiose e alle opere di carità della città.
Il ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] chiaro volere della Spagna - che ne aveva acquisito tutti i diritti dall'Impero anzi divenuto luogo comune per la diplomazia dell'epoca, di propose come mediatore di pace tra le due grandi potenze europee. Il progetto non andrà in porto se non con ...
Leggi Tutto
DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] avrebbe frequentato a Bologna i corsi di diritto civile e canonico ancor prima di è registrato il 30 ag. 1373 come membro dellacomunità di S. Maria Novella. Qui fu presente al se ne fecero nelle diverse lingue europee, ma anche dai numerosi nuovi ...
Leggi Tutto
CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] studio dell'ebraico, acquisendone in breve una notevole padronanza: maestro d'eccezione fu il rabbino dellacomunità barlume di una difesa della dignità delle donne, di una rivendicazione della loro capacità, se non del diritto, a competere con gli ...
Leggi Tutto
PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] comunità politiche europee si articolavano in feudi e città; i feudi erano ligi all’Impero, mentre le città erano state la culla della che dopo gli studi sul diritto si era spostato verso meditazioni sulle origini della civiltà umana. Questo lavoro fu ...
Leggi Tutto
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...