PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] (1534), per lo più tenute in amministrazione e con diritto di regresso. Fu grazie alle rendite dei benefici accumulati negli comuni, presentò, infatti, non pochi elementi di rottura e di innovazione sul piano della politica ecclesiastica ed europea ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] tematiche e metodo della sua opera giuridica. L'orientamento verso una trattatistica alimentata da problematiche inglesi ed europee fu accompagnato, nel metodo, dalla pratica prevalenza del mos Gallicus, basato sull'unione di diritto, filologia e ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] difensore con diritto di esercitarvi dedizione della città di Ivrea, il Comune di dell'età avignonese, in Piemonte medievale. Forme del potere e della società. Studi per Giovanni Tabacco, Torino 1985, pp. 85-121; W. Haberstumpf, Dinastie europee ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] ), discutendo con F. Solari una tesi in filosofia del diritto sulla Filosofia civile di G. D. Romagnosi; in seguito Comunitàeuropea degli Scrittori), Ilpersonaggio uomo nell'arte moderna (letto a New York nel settembre 1963, durante il congresso dell ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] suo inserimento nel flusso della cultura europea. La sua collaborazione a soprusi e avrà diritto al rispetto dei potenti ., in Il Mondo, 26 giugno 1956; F. Pampaloni, La morte di A., in Comunità, X (1956), pp. 7 s.; C. Bo, Realtà e poesia di C. ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] tanta vita europea, pone l'interpretazione della figura di A dirittidella Chiesa contro tutte le minacce. Caratteristico l'atteggiamento di A. davanti ai cittadini di Vézélay, che, organizzati nel Comune, avevano minacciato le prerogative dell ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] 1770 gli fu offerta una lettura di diritto canonico all'università di Padova; egli però appartiene anche il saggio Limite comunemente non avvertito della consueta regola di doppia falsa della storiografia e filosofia della matematica europee del ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] primogenito Eustachio studiò diritto e successivamente materie testa alle più vivaci comunità scientifiche europee. I più noti , L'opera geometrica di G. M., in Memorie della R. Acc. delle scienze dell'Istituto di Bologna, cl. di scienze fisiche, s ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] da subito in questo senso nelle corti europee e fino in quelle persiana e russa 'interno delle quali operava solo una comunità di Lauro, Il cardinale Giovan Battista De Luca. Diritto e riforme nello Stato della Chiesa (1676-1683), Napoli 1991, ad ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] dell'Osservanza, accompagnato da due rappresentanti della stessa congregazione, voleva far valere i voti degli aventi dirittodella . concordò con il vicario generale dell'Osservanza una comune attività di riforma dell'Ordine. La sua salute andava ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...