Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] valore sacrale del vocabolo fu proporzionale all’accrescimentodi una sua dimensione prettamente aulica81.
Ciò che importa in questo contesto è che né Costantino né i suoi figli privarono il Senato di un diritto che da secoli era avvertito come una ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] nuova cultura umanistica, di cui egli era l'iniziatore, sembrava avere ottenuto pieno dirittodi cittadinanza a Venezia. e summatim), è narrato "l'inizio della provincia di Venezia, e il suo accrescimento, e come sotto i dogi, una volta istituiti ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] francese del 1791, che garantisce i principali dirittidi libertà, limita il dirittodi voto a coloro che pagano un certo tributo - non solo non è diminuito ma si è enormemente accresciuto, e dove lo sviluppo è stato minacciato o ostacolato non ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] . Vi sono classici, opere di devozione, di filosofia, didiritto, di medicina, di astronomia. Numerose le opere relative storico di professione. L'accrescimento della biblioteca era stato veloce: nel 1502 i libri del Sanudo erano, a dire di Aldo ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] voi la temete e vi studiate di allontanarla – scriveva – Voi sperate l’accrescimento sognato dalla diplomazia, dal favore di ambizione, di potenza e di fortuna», per i quali «il dirittodi nessuna nazionalità fu sacro». Si trattava di un tentativo di ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] fatto non spetti a noi, in termini didiritto la soluzione è che giuridicamente tale donazione non ha alcun valore [...] e non importa [...] che Costantino abbia voluto accrescere il prestigio della Chiesa, trattandosi della giurisdizione: perché in ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] collegio cardinalizio, che dunque aveva tutto il dirittodi partecipare attivamente al governo della Chiesa. Per V secolo, in cui Giannone individuava un terzo momento cruciale diaccrescimento del potere temporale della Roma dei papi. Con la crisi ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] di un passato più o meno remoto, o del processo diaccrescimento del patrimonio tecnico reso possibile dal succedersi di della società e della cultura umana aveva ormai perduto dirittodi cittadinanza nell'ambito delle scienze sociali.Nel 1917, in ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] di una uguale subordinazione al dirittodiaccrescimento dei poteri d’indagine del giudice (Cod. Theod. II 18,1), mentre sul piano della delimitazione della discrezionalità dell’organo giudicante sta l’affermazione del principio della necessità di ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (v. vol. iv, p. 572)
L. Musso
Con l'inizio degli anni Sessanta può considerarsi chiusa la seconda, intensa stagione della storia degli scavi di L., [...] accrescimento del numero delle statue esposte nelle sale non riscaldate (IRT, 396). Il termine crypta va inteso nell'accezione di ambulatio tecta: si tratta di ottenne il dirittodi cittadinanza romana al tempo del proconsolato africano di Vespasiano ...
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accrescimento
accresciménto s. m. [der. di accrescere]. – 1. L’accrescere e l’accrescersi; aumento, incremento: a. di gloria, di potenza; l’a. del capitale di un’azienda; l’a. della popolazione. Nel linguaggio giur., diritto di accrescimento,...
accrescere
accréscere v. tr. e intr. [lat. accrēscĕre, comp. di ad- e crēscĕre] (coniug. come crescere). – 1. tr. Aumentare, rendere maggiore di quantità, di misura: a. il numero dei custodi; a. i beni familiari; a. la cifra di cento euro;...