BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] didiritto bancario: Titoli di credito a documentazione aperta, 1937 (pp. 131-139), fra i quali il B. colloca il libretto di deposito bancario al portatore, "per la mutevolezza e la rinnovabilità del contesto e, di conseguenza, l'accrescimento ...
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BORGHESI, Pietro
Augusto Campana
Nacque da Bartolomeo e da Silvia Giuliani a Savignano di Romagna il 16 giugno 1722, in una famiglia di origine senese, trasferita fino dal Quattrocento a Verucchio, [...] Bianchi, e si approfondì nel latino e greco e nel diritto. Dal Bianchi probabilmente gli venne l'orientamento verso gli studi di beni di fortuna, poté dedicarsi per tutta la vita all'accrescimento sistematico della collezione domestica. L'abitudine di ...
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OBERZINER, Lodovico Carlo
Marco Bellabarba
OBERZINER, Lodovico Carlo. – Nacque a Trento il 30 luglio 1856, terzogenito di Amenone, panettiere, e di Gioseffa Mayr.
Compiuti gli studi liceali in città [...] in particolare l’accrescimento della sezione archeologica e di quella artistica. La varietà disordinata di oggetti naturalistici, il Tirolo tedesco ma riconobbe in questa lotta un diritto che la costituzione austriaca del 1867 garantiva «a tutte ...
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CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] con Giulia de Capua aveva consentito un accrescimento del patrimonio con i feudi di Termoli, San Martino e Donna Ritella, nella sola Napoli a tutto il regno, sicché il diritto e la pensione di 400 sarebbe milliaja" (Lettere, p. 255). Il tentativo ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] laurea in entrambi i diritti per le mani del canonista Nicolò Ariosto.
A distanza di qualche anno dalla laurea Compendio historico dell’origine, accrescimento e prerogative delle chiese e luoghi pii della città e diocesi di Ferrara..., Ferrara 1621, ...
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BUZZACARINI, Ludovico
OOlivieri Secchi
La sua nascita in Padova deve porsi, probabilmente, nel decennio 1470-1480. Il padre, Antonio, aveva infatti sposato Maria Zabarella nel 1465; il B. è il penultimo, [...] romana) e, soprattutto, culturale. La scuola didiritto patavina, particolarmente fiorente fra Quattrocento e Cinquecento, compagine familiare che in questa guerra vede la possibilità di un enorme accrescimento del proprio potere politico. Il B. è al ...
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CASTELLI, Girolamo
Marco Palma
Nacque a Ferrara nei primi anni del sec. XV da Ludovico “artium doctor”, appartenente a una famiglia di probabile origine bolognese. Fu allievo di Guarino Veronese, che [...] C. Giovanni Battista, laureatosi in diritto canonico nel 1476 e lettore nello Studio di Ferrara nel 1479-80.
Fonti e histor. dell’origine, accrescimento, e prerogatiue delle chiese, e luoghi pii della città, e diocesi di Ferrara, Ferrara 1621, ...
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accrescimento
accresciménto s. m. [der. di accrescere]. – 1. L’accrescere e l’accrescersi; aumento, incremento: a. di gloria, di potenza; l’a. del capitale di un’azienda; l’a. della popolazione. Nel linguaggio giur., diritto di accrescimento,...
accrescere
accréscere v. tr. e intr. [lat. accrēscĕre, comp. di ad- e crēscĕre] (coniug. come crescere). – 1. tr. Aumentare, rendere maggiore di quantità, di misura: a. il numero dei custodi; a. i beni familiari; a. la cifra di cento euro;...