CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] , ed il marito, per quelli allodiali.
Al C. venne riconosciuto il dirittodi portare il titolo di principe di Bisignano vita natural durante, nonché la signoria di Belvedere, terra già dei Bisignano, sulla quale ebbe anche il titolo principesco ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] intendeva servirsi del figlio papa per accrescere il proprio potere ed estenderlo anche di Autun del dirittodi libera elezione del proprio vescovo; la condanna di Silvio di Clérieux a ricostruire la chiesa del monastero di Romans, nella diocesi di ...
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FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] contro una consuetudine ormai inveterata, essi avevano ottenuto il dirittodi uscire dal ghetto in occasione della settimana santa: ne erano e l'accrescimento del patrimonio familiare; anzi, gli sconvolgimenti politici gli consentirono di compiere ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Chio-Roma e il loro fedecommesso sino alla vendita del palazzo di Roma (1898), in Araldica e diritto, I (1915), 1, pp. 1-99; R. Battaglia, Le ville Giustiniani a Roma e l'opera di Carlo Lambardi, in L'Urbe, V (1940), 12, pp. 2-14; P. Portoghesi, Il ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] non vedeva di buon occhio questo ulteriore accrescimento della potenza spagnola di quell'Invincibile Armata che avrebbe dovuto piegare l'insolenza inglese e anche al tragico epilogo dell'impresa, sempre schierandosi a favore del buon diritto ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] Studio catanese, essendo la natia Palermo priva di una scuola didiritto (delle sue relazioni con Catania può esser operazione. La prudenza sta alla base dell'acquisto e dell'accrescimento del patrimonio, che è attività non solo lecita ma doverosa, ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] maggiore.
Rispetto all'azione di ministro dell'Ecclesiastico è da considerarsi di minor rlievo quella parallela di ministro di Grazia e Giustizia. Anche in questa veste il suo principale intento fu quello diaccrescere l'autorità dello Stato ...
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CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] di honore" - chiede, non senza insistenza, "la carica di sargente generale di battaglia" col diritto all'assistenza di "prove di molto coraggio" da lui fornite, "sargente maggiore di battaglia in Dalmatia". Di qui un indubbio accrescimento d'autorità ...
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CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] con Giulia de Capua aveva consentito un accrescimento del patrimonio con i feudi di Termoli, San Martino e Donna Ritella, nella sola Napoli a tutto il regno, sicché il diritto e la pensione di 400 sarebbe milliaja" (Lettere, p. 255). Il tentativo ...
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BUZZACARINI, Ludovico
OOlivieri Secchi
La sua nascita in Padova deve porsi, probabilmente, nel decennio 1470-1480. Il padre, Antonio, aveva infatti sposato Maria Zabarella nel 1465; il B. è il penultimo, [...] romana) e, soprattutto, culturale. La scuola didiritto patavina, particolarmente fiorente fra Quattrocento e Cinquecento, compagine familiare che in questa guerra vede la possibilità di un enorme accrescimento del proprio potere politico. Il B. è al ...
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accrescimento
accresciménto s. m. [der. di accrescere]. – 1. L’accrescere e l’accrescersi; aumento, incremento: a. di gloria, di potenza; l’a. del capitale di un’azienda; l’a. della popolazione. Nel linguaggio giur., diritto di accrescimento,...
accrescere
accréscere v. tr. e intr. [lat. accrēscĕre, comp. di ad- e crēscĕre] (coniug. come crescere). – 1. tr. Aumentare, rendere maggiore di quantità, di misura: a. il numero dei custodi; a. i beni familiari; a. la cifra di cento euro;...