Alessandra Gianelli
Abstract
La cd. consuetudine internazionale presenta natura sostanzialmente diversa dalla fonte prevista nel diritto interno con lo stesso nome. Differente è la base sociale che [...] . La fattispecie è stata ammessa dalla CIG in più occasioni (Diritto d’asilo, ICJ Reports, 1950, 276-277; Dirittodi passaggio nel territorio indiano, ICJ Reports, 1960, 39; Dirittidi navigazione e connessi, ICJ Reports, 2009, par. 141, 265-266 ...
Leggi Tutto
GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] di corrispondenti. Soprattutto, essi hanno compreso che agli occhi degli affiliati lontani era essenziale occupare sempre il luogo sacro originario - "primo asilo Couthon - appartiene al popolo il dirittodi eleggere i suoi rappresentanti, non può ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] a conclusione gli studi, conseguendo a Padova nel 1552 il dottorato in diritto civile.
Il Caro lo diceva "gentiluomo molto raro e cortese, e spostamenti dell'anziano Bernardino Ochino, in cerca diasilo presso nobili protettori; dal canto suo, Osio ...
Leggi Tutto
Chiara Favilli
Abstract
Viene esaminato il complesso settore di competenza dell’Unione europea denominato Spazio di libertà, sicurezza e giustizia, profondamente modificato in virtù dell’entrata in [...] nell’art. 19 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea) così come è richiamata la Convenzione di Ginevra del 28.7.1951 sullo status dei rifugiati. L’attuazione della politica diasilo europea come definita dal Trattato è avvenuta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] possibilità diasilo nei luoghi sacri. Guarito dai suoi mali, il corpo di Astrea avrebbe occupato il centro di uno scenario la rinunzia a una frazione di libertà da parte di ciascuno, e giustificava un dirittodi punire fortemente limitato dalle ...
Leggi Tutto
Gabriele Della Morte
Abstract
Gli sforzi diretti all’istituzione di una giurisdizione penale internazionale a carattere permanente hanno attraversato, con alterne vicende, tutto il corso del novecento. [...] ricordò che l’estradizione non trovava applicazione nell’ipotesi di delitti politici, e che anzi per coloro accusati di tali fattispecie trovava applicazione il diritto d’asilo.
Ulteriori testimonianze dei vani tentativi diretti all’affermazione ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] paesi dell'Intesa, ma si riservarono il dirittodi mantenere contatti accademici con gli scienziati tedeschi scienziati costretti ad abbandonare il proprio paese per motivi politici trovarono asilo in molte altre nazioni, tra cui la Francia, la Svezia ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] concernenti "servos et homines de masnata", la conferma delle giurisdizioni e dei dirittidi sangue, il diritto d'imprigionare i massari non in regola coi fitti, il diritto d'asilo per omicidi non commessi da briganti e ribelli (Parlamento friul., II ...
Leggi Tutto
VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] insieme alla concessione dell'esenzione da ogni tipo di gabella, alla ratifica dell'immunità, del diritto d'asilo, dei poteri giurisdizionali nelle cause civili e in particolare del diritto, acquisito a seguito di una donazione in tal senso fatta al ...
Leggi Tutto
VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] di visitare i conventi e la limitazione del diritto d’asilo: Valenti Gonzaga ne ritardò la pubblicazione suscitando le lamentele di Bologna 1958, pp. 33 s., 52 s., 59; F. Valesio, Diario di Roma, V-VI, Milano 1979, ad ind.; Päpste und Kardinäle in der ...
Leggi Tutto
asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...