SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] che tramandano la legislazione normanna, il Vaticano e il Cassinese (v. Assise di Ariano), che dispongono in materia didiritto d'asilo presso le chiese e di limiti all'accesso ai sacri ordini facendo ricorso all'espressione ascripticii o servi ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] la cattedra, nel 1834, con diritto agli emolumenti, ufficialmente per motivi di salute.
Medico a Cortona, poi ad appoggiarono l’ennesima richiesta di rimpatrio. Questa si rivelò ancora una volta vana, così come quella diasilo in Piemonte, che ...
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Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] sistema politico e l’affermazione delle leghe nel Nord. La legge Martelli estese il diritto d’asilo in Italia. Introdusse la programmazione quantitativa dei flussi di lavoratori extracomunitari tramite decreti annuali per creare un canale legale ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] pubblicazione delle prammatiche, forse curando direttamente, secondo il Vario, la formazione di alcuni titoli. Nel gennaio 1665 scrisse poi una consulta sulla spinosa questione del diritto d'asilo (Napoli, Bibl. naz., ms. XI. B. 18, ff. 356-367), che ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] di Gaeta, in vista di un accordo con la Santa Sede sulla vexata quaestio dell'immunità ecclesiastica. Problema, questo, al quale le autorità spagnole erano particolarmente sensibili, nella misura in cui l'applicazione estensiva del diritto d'asilo ...
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UZIELLI, Sansone
Anna Guarducci
– Nacque a Livorno il 30 ottobre 1797 da Giuseppe e da Allegra Morpugno.
Apparteneva a un’antica famiglia di israeliti sefarditi, colta e di tradizione liberale, che, [...] , pp. 46-56), arrivando a negare il suo dirittodi cittadinanza in quanto ebreo e a lanciargli una sfida a Scardozzi, La filantropia come politica: la Società di signore per gli asili infantili di carità di Livorno, in Nuovi studi livornesi, XVIII ( ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] in attività sociali e di pubblica utilità, come la realizzazione a Gallarate dell’ospedale, dell’asilo infantile e del teatro. dove sostenne il dirittodi ogni cittadino di controllare i bilanci dello Stato, nonché il dovere di trasparenza da parte ...
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MASSEI, Carlo
Antonio Chiavistelli
– Nacque a Lucca il 31 ag. 1793 da Pier Francesco Giuseppe e da Laura Burlamacchi, sposata dopo la morte della prima moglie Rosa Caterina Graziani.
La famiglia Massei [...] vide però negato il dirittodi svolgere la professione senza aver prima superato un esame di ammissione all’albo locale. di ulteriori suggestioni «italocentriche». Al ritorno a Lucca, nel 1835, fu tra i promotori di un asilo infantile sul modello di ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] gradite ai suoi superiori, che significavano però l'avvio a soluzione di problemi antichi e gravi: ne è un esempio la restrizione dell'area nella quale si esercitava il diritto d'asilo. In diverse occasioni si trovò a contendere con il nunzio e ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] con la concessione della sospensione del diritto d'asilo per tre anni nel territorio della in part. 147, 170, 190 s.; Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, Roma 1925-1940, in Fonti per la storia d'Italia, LVIII, ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...