ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] agosto del 1604, quando il cardinale O. Farnese, in nome dell'antico dirittodiasilo delle famiglie nobili, si ribellò all'A., che gli imponeva di consegnare un evaso rifugiatosi presso di lui, e fu sostenuto vigorosamente non solo da altri nobili e ...
Leggi Tutto
MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] giudicare i sudditi nelle cause civili e a tutte le chiese verginiane il dirittodiasilo, aggiornò l'elenco delle dipendenze monastiche e comminò la sanzione di 100 libbre d'oro contro i trasgressori, da versare per metà alla Curia e per metà alla ...
Leggi Tutto
emigrazione e immigrazione
Annunziata Nobile
Alla ricerca di una vita migliore
Nel corso delle sua storia la specie umana è riuscita non solo a sopravvivere, ma anche a moltiplicarsi, grazie alla sua [...] del Congo.
La maggior parte dei rifugiati trova accoglienza nei paesi meno sviluppati perché le leggi sul dirittodiasilo dei paesi industrializzati sono molto restrittive. Spesso è difficile distinguere chi è realmente perseguitato da chi cerca ...
Leggi Tutto
SICCARDI, Giuseppe
Michele Rosboch
– Nacque a Verzuolo, nell’allora provincia di Saluzzo, il 13 ottobre 1802 da Gian Nicola e da Cristina Ramusatti, di famiglia agiata, ma non appartenente alla nobiltà.
Svolse [...] parte degli enti morali (che erano soprattutto ecclesiastici), e all’abolizione del dirittodiasilo, a cui Siccardi – che si considerava un ‘buon cattolico’ – cercò di porre un freno nei mesi successivi, senza ottenere peraltro risultati, acuendosi ...
Leggi Tutto
Nel diritto internazionale sono state promosse numerose convenzioni a livello universale e regionale in materia di emigrazione. Sotto il primo profilo, il principale strumento giuridico è la Convenzione [...] e in base a principi umanitari, predispongono una speciale protezione di certe categorie di migranti (Rifugiati. Diritto internazionale; Dirittodiasilo. Diritto internazionale).
Del tutto particolare è la regolamentazione vigente nei rapporti ...
Leggi Tutto
Informatico e attivista statunitense (n. Elizabeth City 1983). Dopo aver lavorato nell’ambito della sicurezza per conto della National Security Agency, è stato reclutato dalla CIA per occuparsi di sicurezza [...] governative e spionaggio, revocandogli il passaporto. Nel 2013 la Russia ha dato a S. il dirittodiasilo e l’Unione europea nel 2015 lo status di rifugiato politico. Dal 2016 è presidente della Freedom of the Press Foundation e nello stesso anno ...
Leggi Tutto
Niccolò Sfondrati (Somma Lombardo 1535 - Roma 1591); dopo studî giuridici a Perugia e Padova e laurea a Pavia, abbracciò la vita religiosa e fu (1560) nominato vescovo di Cremona. Nel Concilio di Trento [...] , che il vescovo ha l'obbligo di risiedere nella sua diocesi. Nel 1583 ebbe il cappello cardinalizio da Gregorio XIII e fu eletto papa il 5 dic. 1590. Confermò, in una bolla famosa, il diritto d'asilo, estendendolo oltre i limiti tollerabili dall ...
Leggi Tutto
LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] fu la legislazione ecclesiastica. Ispirato a un rigido giurisdizionalismo, abolì il dirittodiasilo, soppresse conventi e compagnie religiose che non avessero scopo di utilità pubblica, riordinò a suo arbitrio la proprietà ecclesiastica, soppresse i ...
Leggi Tutto
STRANIERI
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 817; App. II, II, p. 915; III, II, p. 853)
Varie sono le figure che possono essere compendiate nel termine straniero (''immigrato'', ''rifugiato'', ''profugo'', ''apolide''), [...] con il dettato costituzionale improntato a una visione più ampia (art. 10, 3° comma Cost., che riconosce il dirittodiasilo a tutti coloro cui sia impedito nel proprio paese l'esercizio delle libertà democratiche garantite dalla nostra Costituzione ...
Leggi Tutto
SALVACONDOTTO
Gian Piero BOGNETTI
Ferdinando Umberto DI BLASI
. Storia del diritto. - Il termine di "salvacondotto" (lat., securus conductus, guida, guidagium; fr., conduit, sauvegarde; ted., Geleit, [...] anche dalle Novelle giustinianee, in quel momento l'individuo si trovava protetto dal dirittodiasilo in luogo sacro). Tale istituto, proprio del diritto processuale criminale e civile, incontratosi nel Medioevo con pratiche germaniche dirette ad ...
Leggi Tutto
asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...