L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] , una galanteria, una vanità», ma riassumeva in sé i dirittidi tutte le donne, i loro bisogni, i loro stessi doveri di entrare nelle aziende dei telefoni e dei telegrafi, fare la maestra d’asilo e di scuola, l’istitutrice e l’insegnante di musica ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] (tribunali speciali per gli ecclesiastici, diritto d’asilo, inalienabilità ed esenzione fiscale della l’Italia. Per una storia dei loro rapporti negli ultimi due secoli, a cura di A. Acerbi, Vita e pensiero, Milano 2003, pp. 99-152.
M. Viroli ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] - i congedi obbligatori pagati, il diritto a mantenere il posto di lavoro e il corrispondente divieto di licenziare per matrimonio e per gravidanza, l'erogazione di assegni di maternità o l'offerta pubblica diasili e nidi. In un regime ancora ...
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Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Viene esaminato il sistema di protezione internazionale dei diritti umani a livello universale ed a livello regionale, sia nell’ottica delle norme sostanziali che [...] di trattamenti disumani, di schiavitù e servitù, di discriminazione razziale e di apartheid, di privazione arbitraria della vita e della libertà personale. Anche il divieto di refoulement dei richiedenti lo status di rifugiato o l’asilodirittidi ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] do molto lo smantellamento dell’ordine giuridico di antico regime. A partire dal 1850, l’anno delle leggi Siccardi, oltre all’abolizione del foro ecclesiastico, del cosiddetto diritto d’asilo e della manomorta, furono travolti i maggiorascati ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] ’immagine che anticipava per molti aspetti quella dello Stato didiritto, di un ordinamento la cui vita era soggetta soltanto alla dei patrioti italiani e in specie di quelli che nel loro esilio vi avevano trovato asilo, come Pellegrino Rossi, era al ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] , e nel sistema democratico la maggioranza conferisce il dirittodi governare. Non è certo nei poteri del presidente asilo politico. Nel 1929 ritornò in Italia con un passaporto falso; riconosciuto e arrestato, fu condannato a 11 anni di reclusione ...
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La nuova disciplina sull'immigrazione
Maria Acierno
Il massiccio intervento normativo sulle modalità di accesso alla giurisdizione dei cittadini stranieri che richiedano un titolo di soggiorno nel nostro [...] . Ove tale domanda sia ritenuta ammissibile, in conseguenza della inclusione delle misure di protezione umanitaria nelle modalità di attuazione del diritto costituzionale d’asilo [32], occorrerà verificare in primo luogo se la competenza spetti alle ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] nr. 313): «In verità, incidendo la pena sui dirittidi chi vi è sottoposto, non può negarsi che, . 30 luglio 2002, nr. 189, «Modifica alla normativa in materia di immigrazione e diasilo») e del 2004 (l. 12 novembre 2004, nr. 271 che ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] i nuovi asilidi mendicità nel Regno di Napoli sotto forma di colonie agricole. Discorso, s.l. 1843). A dare al M. la maggiore notorietà fu tuttavia la corrispondenza intercorsa con T. Mamiani Della Rovere (Intorno alla filosofia del diritto e ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...