CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] della Repubblica, senza toccare il problema dei conventi e monasteri soppressi. Seguirono il silenzio di C. XIV riguardo all'abolizione del dirittodiasilo in Toscana, nello scorcio del 1769, e la estensione, ai primi del 1770, del ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] agosto del 1604, quando il cardinale O. Farnese, in nome dell'antico dirittodiasilo delle famiglie nobili, si ribellò all'A., che gli imponeva di consegnare un evaso rifugiatosi presso di lui, e fu sostenuto vigorosamente non solo da altri nobili e ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] motivo, vi avesse cercato rifugio confermò solennemente l'antico privilegio, riconosciuto anche dallo Stato, del dirittodiasilo che contribuiva efficacemente a rafforzare l'autorità episcopale nei confronti dei pubblici poteri. Il decreto relativo ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] fanatismo: più volte l'autore fa ritornare sulla bocca di B. il motivo dell'esortazione alla guerra con esclusione del dirittodiasilo nei luoghi sacri; ed è proprio sui propositi di massacro totale dei Tolosani da parte dei cardinale romano che ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] "ad pias causas" e delle massicce alienazioni di beni ecclesiastici. Richiesto dal Senato di un parere su alcuni casi controversi di applicazione del dirittodiasilo, il C. propose una linea di condotta cauta ma ferma, che mirava a limitare ...
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DELLA CORNIA DELLA PENNA (Della Corgna, Della Corgnia), Fabio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia nel 1592 (secondo l'Alessi) da Ercole Della Penna e da Laura Della Cornia, sorella di Ascanio e Fulvio, [...] perseguita da Gregorio XIII nel tentativo di arginare il dilagante banditismo e, soprattutto, di limitare le conseguenze dell'abuso del dirittodiasilo e l'immunità di chiese e conventi, pose anche il D. di fronte a delicati casi giudiziari, come ...
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BELTRAMO da Brescia
Mario da Bergamo
Pochi dati possiamo raccogliere dalle fonti per una traccia biografica di B., primo maestro generale degli umiliati, e, fra questi, scarsissimi sono gli accenni [...] infatti, gli umiliati ottengono dal papa l'esenzione da tasse e il dirittodiasilo; al generale e ai prevosti non solo è concessa la facoltà di dare la tonsura ai propri sudditi, ma di presentarli per gli ordini sacri anche ad altro vescovo, che non ...
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LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] , pena la loro consegna al braccio secolare. L. e Raffaele ottennero il dirittodiasilo dai camaldolesi di Cupramontana, che li nascosero nel loro eremo di Pascelupo, finché, il 18 maggio, la Penitenzieria apostolica li assolse dalla scomunica ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] del cardinale Farnese in un conflitto in materia d'asilo nel quale questi aveva apertamente sfidato l'autorità 'adozione del calendario gregoriano; egli aveva inoltre attribuito il dirittodi confermare e consacrare a nome del pontefice i vescovi al ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] - e di aver ordinato di cavare gli occhi e tagliare la lingua ad un certo Adalgrimo che aveva chiesto asilo alla Chiesa, il quale si sarebbe arrogato il dirittodi leggere, in vece sua, le lettere in arrivo e di disporre per la risposta, potevano ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...