POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] per negoziare con il Corpo di città, rimasto sola autorità dopo la fuga dei sovrani e di Francesco Pignatelli. Fallite le trattative e Carl Joseph Mittermaier, e lavorò a un trattato didiritto comparato, concepito sin dagli anni dell’esilio, senza ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] , il compaesano Benvenuto di Milo da Morcone, vescovo di Caserta e professore didiritto canonico nell'ateneo napoletano di B. senza alcuna precisazione nell'elenco promiscuo degli autoridi Singularia et cautelae, lo si è ritenuto non solo autore ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] sentenze facevano testo nei tribunali, negli uffici, nelle scuole, per la conoscenza che il D. aveva del diritto e per l'autoritàdi cui godeva presso la Curia romana. Egli ha esercitato una notevole influenza sulla teologia morale per lunghi anni ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] de Guecis lasciandogli tutti i suoi libri didiritto civile e canonico e una casa in cappella di S. Marino di Porta Nova, con tutta probabilità la domus et hospicium. Chiese di essere sepolto presso la chiesa di S. Francesco e dispose pochi legati, a ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] più scientificamente rigorosa del volume, il capitolo in cui l'autore - analogamente a quanto il Mancini aveva insegnato dalla cattedra didiritto e procedura penale dell'Università di Roma - fondava la determinazione della gravità del reato sui ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] , nella Cina e nel Giappone. P. Humbertclaude ha avanzato l'ipotesi che il C. sarebbe l'autore della confutazione del confucianesimo, seconda delle tre parti di cui si compone l'opera Myōtei Mondō(Dialogo fra le due dame Myushu e Yutei), apologetica ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] B. visse quattro anni, conseguendovi il dottorato in diritto civile. Suo protettore in questo periodo fu Pietro Bembo Leida 1725, Brescia 1747, 1759) da Bartolomeo Paschetti, autore anche di una traduzione italiana edita a Genova nello stesso anno ( ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] con l'obbligo di abbandonare la cattedra didiritto. Nello stesso anno cominciò a esercitare una parte importante nel dissidio che opponeva il Magistrato consolare di Trento, erede delle antiche libertà municípali, all'autorità vescovile, scrivendo ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] avvocatura fino al 1794, quando ebbe la cattedra soprannumeraria didiritto civile. Nello stesso anno lasciò Macerata, passando nella il dibattito polemico, provocò varie congetture sull'autoredi volta in volta indicato nel senatore Federico Cavrani ...
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ARIPRANDO
Roberto Abbondanza
Maestro piacentino didiritto longobardo, dalle lezioni - o forse soltanto dalle glosse - del quale ebbe origine, a metà del sec. XII, la versione iniziale della prima summa [...] spostarsi, secondo lo stesso autore, dal principio alla metà del sec. XII. Non è accettabile il ragionamento di chi pone la Summa i longobardisti siano da ricercare a preferenza i cultori didiritto feudale. Non bolognese, la Summa secundum A.viene ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...