Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] M. De Sanctis, M. Fabiani, I contratti didirittodiautore, Milano 2000.
L. Menozzi, Il diritto d'autore nell'era del post-moderno, in "Il diritto d'autore", 2000, 1.
M. Fabiani, I contratti di utilizzazione delle opere dell'ingegno. Arti figurative ...
Leggi Tutto
AMAR, Moisè
Roberto Abbondanza
Nato il 3 luglio 1844 a Torino, dove si laureò in giurisprudenza nel 1863, pubblicò dapprima un lavoro didiritto processuale: Dei giudizi arbitrali. Studi, Torino 1868 [...] . fu insignito del titolo di ufficiale della Istruzione Pubblica di Francia.
Strettamente legata all'attività di docente fu nell'A. quella di avvocato, cui si debbono talune affermazioni in materia didirittodiautore che fecero giurisprudenza. Così ...
Leggi Tutto
Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare didiritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] legge italiana o producono effetto nell’ordinamento di quello Stato anche se pronunciati da autoritàdi altro Stato, purché non siano contrari all’ordine pubblico e siano stati rispettati i diritti essenziali della difesa (art. 65).
C. processuale ...
Leggi Tutto
Diritto
Esposizione delle ragioni che giustificano una determinata decisione del giudice.
Diritto amministrativo
Nel diritto amministrativo, la m. consiste nella enunciazione dei presupposti e dei motivi [...] dal collegio ed indicati le norme di legge e i principi didiritto applicati, e in ogni caso deve essere omessa ogni citazione diautori giuridici (art. 118).
La violazione dell’obbligo di m. determina l’invalidità del provvedimento giurisdizionale ...
Leggi Tutto
Convenzione universale sul diritto d'autore. - Firmata a Ginevra da 40 Paesi il 6 settembre 1952 nel corso di una conferenza indetta dall'UNESCO, la convenzione è entrata in vigore il 16 settembre 1955 [...] fissata dalla legge del Paese in cui sono state pubblicate per la prima volta. Il dirittodi traduzione è un diritto esclusivo dell'autore. Tuttavia, può essere prevista nelle legislazioni nazionali una licenza obbligatoria, a pagamento, che sarà ...
Leggi Tutto
Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] l’e. di fatto dall’e. didiritto, vertendo il primo sopra un elemento della situazione di fatto, oggetto di rappresentazione e che non si concreti in un e. di quantità e sia stato determinante l’intento dell’autore dell’atto (art. 1430 c.c.). Il ...
Leggi Tutto
Diritto
Qualunque pregiudizio causato alla sfera giuridico-patrimoniale di un soggetto.
Il d. nel diritto civile
Di fondamentale importanza è la distinzione tra d. giuridicamente rilevante, a fronte [...] esimenti previste dal legislatore, obbliga il suo autore al risarcimento, ovvero a porre il soggetto leso diritti soggettivi assoluti, riconoscendo la tutela risarcitoria anche ai dirittidi credito, alle aspettative di credito, alle situazioni di ...
Leggi Tutto
Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] tali profili v. Principio di sussidiarietà. Diritto amministrativo).
Quanto all’organizzazione, sono organi di governo della provincia ai di poteri amministrativi (anzi governativi), giudiziari e militari e con rivendicazioni persino diautorità ...
Leggi Tutto
Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] , l’idea era già presente nel De officis di Cicerone e fu accolta nel Digesto, nonché nel diritto comune tedesco.
Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui, più che su prove oggettive o logiche ...
Leggi Tutto
DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] prima volta nel 1744.
In essa il D. tentava "di indicare un sistema di garanzie di legalità e di giustizia da ritrovarsi direttamente nel sistema del diritto comune concepito come espressione di strutture naturali ed immutabili" (R. Feola, p. 7). Era ...
Leggi Tutto
autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...