Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] 203).
Quando nella cancelleria divenne necessario essere esperti didiritto, ma anche di composizione ‒ è per questo che dictator equivale nell da Gregorio di Montesacro (Chiesa, 2002), è forse la figura più celebre della Curia papale e l'autore del ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] affatto l'andata a Roma nel 1870 come il compimento didiritto della storia della città eterna, ma come un'usurpazione italiana dei Wanderjahre, presentandola come una sorta di passatempo cui l'autore si era dedicato per distrarsi da studi più ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] senza l'intervento del papa, ma il suo sacro diritto a essere puntualmente informato dei progressi delle esplorazioni non esploratori, resta perciò sempre una folta schiera di viaggiatori, autoridi interessanti relazioni. Si comprende dunque come la ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] , p. 184).
Il processo si aprì ad Avignone alla fine di agosto 1643. L’accusa chiese conto a Pallavicino dell’enorme mole di scritture che portava con sé. Egli ammise di essere l’autore solo dei libri che recavano palesemente sul frontespizio il suo ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] Vita è una composizione «letteraria» come tante altre: l'autore, che di sé ha un altissimo quanto a volte fin infantile concetto, deforma artista.
A buon diritto, nel Seicento, Filippo Baldinucci nelle Notizie dei professori di disegno da Cimabue in ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] sembra la notizia che il C. abbia frequentato a Perugia la facoltà didiritto canonico e civile e qui abbia appreso il greco. Il Gottlob (p lacune e incongruenze (che forse risalgono all'autore), sospettando che la divisione in diciassette libri non ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] ruoli ottenendo, forse per diretto interessamento di Leone X, la lettura ordinaria didiritto canonico. Eppure nel decennio soderiniano, necessariamente le sopravvive, quali che siano le forme d'autorità che si impone la cultura. Questa è la ragione ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] del testamento di Adriano de' Rossi, e Buonaccorso, notaio come il padre D., nato intorno al 1377, studente didiritto nelto dall'introduzione, dove viene anche precisata l'intenzione dell'autoredi seguire lo stesso metodo del Boccaccio, che aveva ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] preceduta dalla partecipazione al concilio di Firenze nel 1438-39, quale notaio o esperto didiritto canonico, o anche per riutilizzate anche nelle grandi edizioni posteriori dei due autori greci. Una discreta diffusione manoscritta in età umanistica ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] più che fondarsi su una conoscenza approfondita del diritto canonico - anche se si serve delle Decretali pseudo la produzione letteraria di E. alla luce della sua formazione di grammatico e retore e delle sue citazioni diautori classici. Certo, ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...