PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] che l’autore, canonico della diocesi di Aversa, nel 1382 – l’anno in cui completò l’opera – aveva trentatré anni. Dal prologo della stessa opera si ricava che fu studente didiritto canonico a Padova: «Iacobus de Theramo [...] in iure canonico Padue ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] veneto Girolamo Donà (Donati o Donato), diplomatico e teologo autoredi un De processione Spiritus Sancti, contra Graecum schisma: i conti con Giulio II che pretende di entrare in paradiso per diritto acquisito: il pontefice appena defunto proclama ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] non si trattò che di una breve tregua. Tornato a Ferrara, il G. proseguì gli studi didiritto, che lo avrebbero del G. fino al 1611 furono raccolte dall'autore nelle Prose pubblicate, con dedica al duca di Mantova Vincenzo I, a Ferrara dal tipografo V ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] padre lo inviò successivamente a Padova, perché vi studiasse diritto, ma il C. preferì ben presto ritornare a Brescia parte pubblicate dopo la morte dell'autore dall'amico Giovanni Planerio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Brescia, Liber Provv., ff. ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] natura e diventar presso gli uomini lodevol cosa".
Continuati gli studi didiritto, il B. si laureò a Padova il 16 maggio 1730, parliam delle satire, che certamente fanno arrossire, se non gli autori, i lor fratelli per lungo tempo. Ma la Storia ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] dei passi danteschi, ma anche alle stesse autorità citate; si muove inoltre con ben poca i domenicani soprattutto per la sua carica di inquisitore, e Pietro Maramauro fu docente didiritto canonico dell'Università napoletana e rettore, ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] non avrebbe mai intermesso, presto però interessandosi anche al diritto. L'incontro con il giurista Andrea Alciato, avvenuto 13 dic. 1549) nella quale egli sostiene di ignorare chi sia l'autore e di pubblicare il manoscritto in suo possesso da sei- ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] collegio di S. Cipriano dei somaschi di Murano; per volontà della famiglia seguì poi i corsi didiritto all'Università di Padova prima della morte dell'autore; ma il quarto uscì solo nel 1830 (Venezia), a spese di un gruppo di "Letterati e signori ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] a Chiappino Vitelli, il poema si fonda sulla recente (1543) campagna di Carlo V contro il duca Guglielmo di Cleves-Guelders. Alla sua realizzazione non sono estranei intenti di autopromozione dell'autore, che, già nei primi versi, cita come esempio ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] con De Lullo; fu ancora un grandissimo successo di pubblico e di critica.
Patroni Griffi «adottando un linguaggio moderno e solido, entrò didiritto tra i più importanti autori della drammaturgia italiana contemporanea, contribuendo ad eliminare la ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...