Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] nello stesso campo vissuti a contatto con G. Devoti, canonista notevole per quei tempi, autoredi quatto volumi di Istituzioni didiritto canonico e docente della stessa materia alla Sapienza; sotto il profilo teologico la frequentazione romana ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] nella costruzione dell’episodio, risulta evidente che l’intenzione dell’autore si concentra primariamente su Antonio, sulla sua santità, e nelle scuole di retorica e didiritto si andavano a scegliere le nuove leve della classe dirigente di un Impero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] ’. Gregorio lavorò con furia alla sua storia di Sicilia: lesse e rilesse i suoi autori, Hume e ora, in particolare, Mably. materia di proprietà (dirittidi possesso e ordine di successione), minori gravami, mentre l’acquisto di nuovi diritti e ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] musica di quel periodo, ma ciò che maggiormente influenza la Serbia di quell’epoca è il diritto bizantino. 238.
35 «Non avendo la certezza di chi fosse l’autore della traduzione della Cronaca di Zonara, alcuni storici sostengono che Paralipomen fosse ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] risolse a chiedere, in cambio del riconoscimento dell'alta autoritàdi Bisanzio sul suo principato, aiuto ai Greci, che gli Campania gli stessi dirittidi Giovanni VIII, per dichiarargli che riconosceva la sovranità della Chiesa di Roma sul suo stato ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] fase, fu diretta contro l'"emiro, degli emiri".
L'autore della Historia riferisce che Maione venne ucciso dal Bonello mentre strumenti d'emergenza, di cui può a buon diritto disporre. Quegli strumenti appunto che Stefano di Perche, giunto alla ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] la loro ampiezza i dirittidi Strasburgo. Pochi mesi autoredi versi. Minnesänger della statura di Goffredo di Neuffen, Ulrico di Singenberg o Ulrico di Winterstetten, ma anche esponenti di spicco dell'epica cortese come Rodolfo di Ems o Ulrico di ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] e dei dirittidi sangue, il diritto d'imprigionare i massari non in regola coi fitti, il diritto d'asilo , Risposta... a tre manifesti de' Savorgnani, s.l. né d. (ma l'autore la presenta datata Augusta, 17 febbr. 1568), ff. 14v-15v, ove la lettera del ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] del catasto non è soltanto dovuto alla modestia dell'autore: vi traspare abbastanza chiaramente la consapevolezza del B. del B., di teologia, di filosofia e didiritto, oltre ad una versione italiana di tre libri del De Officiis di Cicerone.
Fonti e ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] infallibili leggi dell'universale meccanismo stabilito dall'Eterno Autore della natura", e come "quel punto che fa pp. 359-376; A. Liva, Carcere e diritto a Milano nell'età delle riforme: la casa di correzione e l'ergastolo da Maria Teresa a Giuseppe ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...