BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] e universale del diritto comune.
Un posto a parte nella varia ed abbondante opera di B. occupano il Liber de obsidione Ancone, notevolissimo saggio di monografia storico-retorica, in cui l'autore afferma il proprio scrupolo di storico, che si ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] privato dove avrebbe dovuto essere poi avviato agli studi didiritto e seguire le orme paterne; fu tuttavia attratto dalla autore ad un genere musicale perfettamente consono, che se toglie il modo di manifestarsi con una impronta di forza e di ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] F. Solari una tesi in filosofia del diritto sulla Filosofia civile di G. D. Romagnosi; in seguito la tuttavia meno la sua vigile attenzione per i libri e gli autori. Sul Meridiano di Roma (1937-38), facendo parte del comitato direttivo (insieme ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] 'autore tedesco. In questo medesimo periodo ebbe inizio la polemica con F. Turati, cui il L. rimproverava la scelta tattica di contro la ratifica del trattato di pace, nel 1948 fu nominato senatore didiritto in considerazione delle sue cinque ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] Terzo Stato deve partecipare alla sua elaborazione in virtù del diritto imperscrittibile "du grand nombre sur le petit nombre". à leur propre jouissance". Analogamente non si tratta di negare l'autorità del re, necessaria per mantenere l'equilibrio ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] settore letterario, ma rivolti anche all'economia e al diritto, e per la particolare attenzione con cui seguì Borghini, Il Riposo, Firenze 1584, p. 427; Saggio di rime di diversi buoni autori che fiorirono dal XIII fino al XVIII secolo, Firenze 1825, ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] padre soggiornò a Bologna, dove conseguì la licenza in diritto civile e divenne notaio (come attesta un documento del dialogo fra Castità e Donzella, per sviluppare una serie di moniti dell'autore secondo i vari gradi sociali.
La sesta parte, dedicata ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] può non provenire dalla dogmatica odierna. Si tratta, nel campo del diritto civile, di una dogmatica postpandettistica, in parte ancora da costruire, della quale l'autore delinea già alcuni tratti: non più fondata sull'individualismo ma sul primato ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] di Milano, vinse la cattedra di letteratura italiana con regolare concorso, rifiutando di servirsi della legge che dava diritto ai perseguitati di sulla base della raccolta dell'autore (in parte lacunosa per effetto di due incendi causati dai ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] , alla disciplina ed ai diritti della Chiesa. Il papa rimproverava al C. soprattutto la pretesa (allora quasi inconcepibile) di giudicare e criticare quanto deciso dalla suprema autorità ecclesiastica, e di attribuire al pontefice la responsabilità ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...