Giurista (Hainichen, Jena, 1775 - Francoforte sul Meno 1833). Dagli studî filosofici passò presto a quelli didiritto, ottenendo la cattedra di istituzioni a Jena, quindi a Kiel e infine a Landshut, dove [...] 1817 fu nominato primo presidente dalla Corte d'appello di Ansbach. Nelle sue numerose opere didiritto penale il F. è uno dei rappresentanti della teoria della relatività nel diritto criminale, e l'autore della teoria della costrizione psicologica. ...
Leggi Tutto
- Giurista (Vigevano 1907 - Ginevra 1995). Tra i massimi studiosi del diritto internazionale, fu difensore dinanzi alla Corte permanente di giustizia internazionale e poi alla Corte internazionale di [...] tra delitti e crimini dello Stato.
Fu autore, tra l’altro, di Teoria del diritto internazionale privato (1934), Scienza giuridica e diritto internazionale (1950), La codificazione del diritto internazionale e i problemi della sua realizzazione ...
Leggi Tutto
Magistrato italiano (Frascati 1957 - Milano 2019). Laureato in giurisprudenza presso l’università La Sapienza di Roma, è stato professore di Tutela della privacy e Diritti fondamentali in Italia e nell'Unione [...] di Roma e poi di Avezzano, è stato considerato tra i più grandi esperti mondiali didiritto delle nuove tecnologie, diritto della protezione dei dati (GEPD). B. è stato autore del disegno di legge sulla privacy 675/96, nel corso della sua carriera ...
Leggi Tutto
Giurista italiano (n. Mercato San Severino, Salerno, 1949). Magistrato, è stato Presidente di sezione della Corte di cassazione e direttore dell’Ufficio del Massimario e del Ruolo, prima è stato consigliere [...] docente didiritto civile all'università di Macerata e didiritto costituzionale presso la Libera Università Mediterranea di Casamassima. Esperto didiritto del lavoro, giustizia costituzionale, diritto civile e procedura civile, è autoredi diverse ...
Leggi Tutto
Giurista (Favara 1886 - Roma 1985). Già magistrato, fu poi prof. di dir. ecclesiastico nell'univ. di Messina (1911), di dir. costituzionale in quella di Palermo (1919), di dir. coloniale (1937) e quindi [...] (1953) nell'univ. di Roma. Autoredi numerose opere didiritto pubblico e di politica sociale. Deputato all'Assemblea Costituente per la Democrazia cristiana, fu uno degli artefici della Costituzione repubblicana di cui elaborò lo schema riguardante ...
Leggi Tutto
Giurista romano (m. 152 a. C.); figlio di Catone il Censore, distintosi alla battaglia di Pidna nel 168 a. C., praetor designatus per il 151. Fu celebrato sia come autoredi responsa, sia come scrittore [...] talvolta confuso), i Commentarii iuris civilis e un'altra opera di almeno 15 libri. n Da lui prende nome la cosiddetta della confezione del testamento, rimane nullo anche se la causa di nullità non sussiste più al momento della morte del testatore ( ...
Leggi Tutto
Concezione teorica della sovranità e dell’ordinamento giuridico elaborata nel 20° sec. da C. Schmitt, il quale nella Verfassungslehre (1928) concepì il diritto come mera «decisione politica», espressione [...] di pura volontà normativa da parte del legislatore. Lo stesso autore superò tuttavia tale dottrina nell’opera Über die drei Arten des rechtswissenschaftlichen Denkens (1934), attraverso la «concezione concreta dell’ordinamento», fondamento teorico ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico italiano (Torino 1828 - Sarteano 1908); prof. all'univ. di Torino prima di filosofia del diritto, poi didiritto penale, fino al 1876. Entrato in magistratura, fu dal 1902 primo [...] . Nasi. Socio corrispondente dei Lincei (1890). È autoredi opere didiritto penale (Introduzione allo studio del diritto penale, 1867) e di questioni penitenziarie. Cattolico convinto, auspicò la necessità di un papato liberale e un accordo libero e ...
Leggi Tutto
Giurista ebreo (Toledo 1488 - Ṣafad, Palestina, 1575), molto versato nel diritto talmudico; ebbe tendenze al misticismo cabalistico e alla vita ascetica. Autoredi un commento al codice didiritto talmudico [...] redatto da Ya῾ăqōb ben Āshēr (Bēt Yōsēf "Casa di Giuseppe", 1550-1551), scrisse poi un codice proprio a riassumere quello: la Shulḥān ῾ārūkh ("Mensa apparecchiata", 1564-65), che, dopo una certa opposizione iniziale, acquistò presto grandissima stima ...
Leggi Tutto
Storico-giurista (Rennes 1846 - Oullins, Rodano, 1935), prof. didiritto francese a Losanna (1872) e Lione (1875) e quindi (dal 1878) didiritto romano in quest'ultima univ. Storico e dogmatico di alto [...] valore, è autoredi una fondamentale Histoire de la propriété prétorienne et de l'action publicienne (1889). Altre opere importanti: Histoire de la compensation (1894); Le testament romain. La méthode du droit comparé et l'authenticité des Douze ...
Leggi Tutto
autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...