Giurista e uomo politico (Parma 1858 - Roma 1939); penalista e prof. didiritto e procedura penale nell'università di Parma, autoredi studî giuridici, fu eletto nel 1892 deputato come rappresentante del [...] partito socialista italiano, dal quale in seguito si staccò per dar vita con altri al partito socialista riformista. Ministro della Pubblica istruzione nel gabinetto Orlando (1917-19), fu senatore dal ...
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Storico del diritto (n. 1869 - m. Palermo 1916). È autoredi notevoli studî riguardanti soprattutto la storia del diritto ecclesiastico e il diritto bizantino, tra i quali: Studi sulle vicende della giurisdizione [...] ecclesiastica (1896); Studi sulle vicende del foro ecclesiastico (1901-05); Sul diritto greco-romano privato in Sicilia (1901); Sulla legislazione aragonese in Sicilia (1904); Diritto bizantino (1906). ...
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, Giuseppe Giurista (Norcia 1908 - Roma 1988). Prof. didiritto commerciale nelle univ. di Macerata, Padova, Pavia e Roma. Autoredi importanti studi sul diritto societario, commerciale e azionario. Tra [...] le sue numerose opere, oltre agli Scritti giuridici (4 volumi, 1990 postumo), vanno ricordati: La fusione delle società commerciali (2a ed. 1936); Manuale didiritto commerciale (1950). ...
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Storico e giurista spagnolo (Alicante 1866 - Città di Messico 1951), prof. didiritto a Oviedo e a Madrid (1914). Socio straniero dei Lincei (1929). Autore tra l'altro di una Historia de España y de la [...] civilización española (3 voll., 1901-1906; trad. it., in compendio, 1935) ...
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Canonista bolognese (n. Bologna - m. ivi 1365), discepolo di Giovanni d'Andrea, insegnò diritto canonico a Bologna fino al 1359. È autoredi varie monografie, di un Repertorium ... utriusque iuris, di [...] ripetizioni, di questioni, di consigli. Fu canonista anche suo figlio Gaspare (1345-1399). ...
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Giurista svizzero (Ginevra 1694 - ivi 1748), di famiglia lucchese, prof. didiritto a Ginevra dal 1723 al 1740, quando fu chiamato a far parte del consiglio sovrano; è autore dei Principes de droit naturel [...] (1747), sulle orme del Grozio e di S. Pufendorf. ...
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Giurista musulmano di scuola shāfiita (n. Bassora 1042 - m. dopo il 1106). È autoredi un compendio didiritto shafiita che ebbe molti commenti (assai diffuso il Fath. al-Qarīb di Ibn Qāsim al-Ghazzī, [...] sec. 15º) ed è studiato ancor oggi ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] del mondo è necessaria la monarchia temporale; nel secondo, che il popolo romano si è a buon diritto assunto l'ufficio di monarca; nel terzo, che l'autorità del monarca romano dipende immediatamente da Dio e non da alcun suo ministro o vicario.
Si è ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] come viene letta, e che naturalmente nella stampa risulterà diritta. 2. la spalla, spazio vuoto lasciato dalla lettera P.-S. Fournier le Jeune, noto tipografo francese, autoredi un celebre manuale tipografico, aveva escogitato anch'egli un mezzo ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] il cronologico e l'alfabetico. Trattandosi di un'opera di dubbia autenticità o di cui l'autore fosse incerto, Callimaco si limitava, Milano 1927 segg.; L. Perla, Annuario bibliografico italiano didiritto, economia, politica, I (1928), Roma 1929. Per ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...