Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] di autonomo sviluppo dei popoli romano-barbarici e dei loro specifici caratteri nazionali. In tale concezione diritto, provate dall’autore nell’avvicinarsi agli avvenimenti del passato (J. Michelet, T. Carlyle).
All’interno di tale contesto culturale ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] scoprì, tra le molte altre, opere come le Selve di Stazio, le Puniche di Silio Italico, il De rerum natura di Lucrezio, altre orazioni ciceroniane ecc. Si può dire che tutto o quasi il patrimonio attuale diautori latini è stato scoperto o rimesso in ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] dalla sacra Bibbia (Venezia: Valerio Bonelli, 1586). L'autore avrebbe trovato rifugio a Meolo durante il 1576 per sfuggire stesso anno risale il volgarizzamento del trattato didiritto ecclesiastico di M. de Azpilcueta, Commentario resolutorio delle ...
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Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, [...] facoltà didiritto, seguendo contemporaneamente corsi alla Scuola di scienze politiche e alla Sorbona, dove fu allievo di Swann, uscì nel 1913 a spese dell'autore da Grasset, dopo che il parere negativo di A. Gide ne impedì la pubblicazione presso ...
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L’attività di cercare clandestinamente di acquisire in vario modo, a favore proprio o di altri, notizie che dovrebbero rimanere riservate.
Diritto
Delitto commesso da chiunque si procura, a scopo politico [...] loro opera letteraria le esperienze del loro servizio. Nelle file dell’MI6 militava S. Maugham, autoredi Ashenden (1928), apparteneva ai corpi speciali E. Ambler, di cui si possono citare Epitaph for a spy (1938) e il famosissimo Topkapi (1962 ...
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Scrittore e patriota (n. Padova 1831 - m. 1861 per naufragio mentre tornava dalla Sicilia nel continente). N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita [...] diritto, compiuto dalla fine del 1850 all'univ. di Pavia e dal 1852 all'univ. di Padova. La sua ricchissima attività di giornalista e didi Venezia al 1858) prendono il sopravvento sulle figure, la vastità della tela non è più dominata dall'autore, ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autoredi orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] metrica in collaborazione con F. Zabarella, e pubblicò l'Africa di Petrarca. Dopo un nuovo soggiorno a Firenze per apprendervi il a Padova dove ottenne il dottorato in arti, medicina e diritto civile e canonico, e dove compose nei primi mesi del ...
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Scrittore tedesco (Neisse, Alta Slesia, 1888 - Stoccarda 1963). Studiò diritto ed economia nelle università di Breslavia, Jena, Monaco e Berlino. Partecipò alla rivoluzione del 1918 e alle successive lotte [...] 48 fu in Italia, fino al 1960 a San Francisco, quindi, fino alla morte, tra Francia e Germania. Narratore e autoredi teatro espressionista con forte tendenza al simbolismo, ondeggia fra l'aspirazione a una rigenerazione umana socialistico-unitaria e ...
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Scrittore senegalese di lingua francese (n. Matam 1928). Nato in una famiglia di nobili musulmani di etnia fulbe, frequentò la scuola coranica, quindi la scuola francese. Decisivo per la sua formazione [...] didiritto e filosofia. Tornato in Senegal nel 1959 per ricoprirvi importanti cariche politiche, ebbe un ruolo di primo piano nella nascita della letteratura africana didi Samba Diallo, analizza, al di fuori di ogni preoccupazione di 'attenzione di K. ...
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Studioso dell'antichità (Firenze 1884 - ivi 1963), figlio di Cesare; prof. (1938-44) di letteratura latina all'univ. di Genova, poi (1944-51) di antichità classiche all'univ. di Firenze, infine (1951-54) [...] , 1930; Studi sul processo attico, 1933; Altri studi didiritto greco e romano, post., 1976); fu anche autoredi apprezzati manuali scolastici, di opere di divulgazione (Vita romana, 1940; Urbs, aspetti di vita romana antica, 1942; Uomini e cose del ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...