La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] delle opere (Bono Giamboni traduce l'Arte della guerra di Vegezio, le !storie di Orosio, la Miseria dell'uomo di Lotario Diacono); ed è ancora scarso il rispetto dei diritti d'autore, e persino dell'integrità dei testi, mescolati e sovrapposti ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] morale che l'autore mostra in occasione della presa di Costantinopoli e poi di quella di Damietta da parte dei Innocenzo III contro Filippo di Svevia, secondo Burcardo di Ursperg, 1916, pp. 77-79, o i discutibili diritti che la Chiesa Romana vanta ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] di crociata, composta fra la primavera del 1213 e la battaglia di Bouvines del 27 luglio 1214 da un autore 13-24); "i lombardi sono ora venuti a Barletta a rendergli tutti i diritti della corona e Genova gli cede la Riviera" (vv. 27-30): a lui ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] linguaggio, così almeno sarà egli stato autore d'una nuova foggia di scrivere». E reca poi esempi di aggiunti a suo credere oziosi, come
) il Libro I del Gierusalemme. 1560: è studente didiritto a Padova. Nel periodo veneziano, 1561: amore per ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] l'assolutezza del diritto divino dei principi affiancandovi, collaboratore o giudice, il diritto divino dei popoli stesso Betti, quantunque autoredi acute revisioni critiche in margine al Tiberio di Tacito e alla Giugurtina di Sallustio, ma Giovanni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] legum et medicinae la superiorità del diritto per essere fondato sul principio di equità e Giovanni Boccaccio a ritrarre , è un primo indizio del superamento del principio diautorità, messo in crisi, tanto nella letteratura quanto nella ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] e che invano due generazioni avevano tentato di imporre alle autorità ecclesiastiche.
Come diceva Francesco Milizia, il più sue pagine ispirate ad un intelligente senso umanitario entra didiritto in questa raccolta. Il suo programma politico ed ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] di Varrone e Cicerone): l’interesse per storia e natura di religione e culto pubblici, lo studio del rapporto tra diritto, dal Senato di Roma116. La fedeltà dell’autore ai valori romani controbilancia l’apocalittica denuncia di Roma come ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] occidentali suggerisce che l’autore vada identificato con Veniamin, un traduttore domenicano di origini croate, attivo Difference, cit., p. 76.
98 Pamjatniki russkogo prava (Monumenti del diritto russo), ed. S.V. Juškov, VI, Moskva 1957, pp. 256 ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] costitutivo anche delle opere di Guido Faba, ma qui il volgare "assume di pieno diritto funzioni che sembravano riservate collocano proprio nel nostro periodo.
La produzione di testi francesi da parte diautori toscani sembra più tarda e più legata a ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...