AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] che circondava l'autore del Vespro e con le sue relazioni con i maggiori esponenti della rivoluzione, una posizione politica di primo piano. Alla vigilia dell'arrivo, il 2 marzo, era stato nominato alla cattedra didiritto pubblico siciliano dell ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] bisogna partire dalla lettera dedicatoria, in cui l’autore afferma di essere stato «forzato» da Rucellai e da Buondelmonti , a cura di S. Bertelli, Milano 1969, pp. 491‑495; Procacci, pp. 423‑431).
Il M. è considerato, a buon diritto, il fondatore ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] nuovamente attendere ai suoi studi, anche raccogliendo testi diautori greci che formarono il primo nucleo della sua del F. per il diritto romano.
Di fronte ad ulteriori insistenze del Visconti di trasferirsi senza più indugio presso di lui, il F. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] una nuova alleanza, che da una parte riconosceva l'autorità spagnola sul Ducato di Milano, dato a Francesco II Sforza, e dall' aggiunta del greco; formativo fu lo studio del diritto sotto la guida di Filippo Decio, giurista in cui si avvertono gli ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] a più di sessant'anni, a un corso didiritto canonico autori tutti di versi latini, specialmente elegiaci, e poteva dilettarsi nella lettura di molti codici di materia di Francia e di Bretagna di cui era ricca la biblioteca di Borso (Bertoni).
Più di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] nel 1532 i Conservatori della città lo nominarono lettore didiritto all'università. Ma una grave malattia, che durò e il 10 dicembre aveva fatto una predica contro gli autori della traduzione accusando apertamente il C. e il grecista cretese ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] in latino di Senofonte e Plutarco, autoredi una Laudatio (Venetiis 1561) del principe di Molfetta Ferdinando che questi - pressato dal duca - gli cede i propri diritti dietro il compenso di un cespite annuo fisso, finisce con il contrapporre il G. ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] trattato, il G. già nell'ottobre 1751 ammise di esserne l'autore.
Il Della moneta viene considerato "il capolavoro degli ambasciatori, Roma-Reggio Calabria 1984.
Sul G. studioso didiritto internazionale e l'opera De' doveri de' principi neutrali si ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] 1558. Ma più che le lezioni didiritto l'hanno attratto quelle del "lettor di humanità latina e greca" Bargeo, autentico dei primi quattro libri della Syrys (Lutetiae 1582-84) di Bargeo; è un autore da lui caldeggiato ed è suo amico Germain Audebert, ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] con lui), alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova.
Alla scarsa inclinazione per il diritto si uni, a rendere F. avevano sollevato si tramutò in provvedimenti punitivi dell'autorità ecclesiastica: il romanzo (come avverrà poi per Leila ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...