BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] diritto. In questa prospettiva di una tensione universale al bene, la classicità romana non appare più come "civitas hominum", ma come fonte di civiltà e di libertà. Di II, 7 dove l'autore nel rimandare a un passo astronomico di Tolemeo (Synt. mag., ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] i manichei vengono privati di tutti i diritti civili, allontanati dalla città, privati del diritto a ereditare; il fisco conosciuto da Ambrogio e Agostino, ai quali si presentava con l'autoritàdi Atanasio. È da osservare inoltre che i due termini, " ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] filosofiche che dedica al diritto naturale sono censurate, anche se l’autore si è sottoposto a un umiliante lavoro di autocensura preventiva.
La mentalità secolarizzata di Pilati è il tratto distintivo di una personalità eccezionale nel contesto ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] godeva di fama di santità (tra essi anche Federico Visconti, in seguito arcivescovo di Pisa). Era presente anche un chierico di Spalato, Tommaso, allora studente didiritto allo Studium felsineo e poi arcivescovo della città dalmata, e autoredi una ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] con l'Impero impedì che venissero messi seriamente in discussione la superiore autorità del papa e il suo diritto a costituire, in quelle regioni dell'Italia centrale, strutture di controllo politico, fiscale e militare.
In altri campi, i risultati ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] nel 1532 i Conservatori della città lo nominarono lettore didiritto all'università. Ma una grave malattia, che durò e il 10 dicembre aveva fatto una predica contro gli autori della traduzione accusando apertamente il C. e il grecista cretese ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] avrebbe loro detto in udienza segreta di voler concedere ad Enrico il diritto d'investitura, a condizione, tuttavia da lui dal nulla; seguono poi gli attributi di questo Essere Sommo. L'autore passa successivamente all'esame del Verbo, attraverso il ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] culturale, che comprendeva larghi studi didiritto canonico, erastata, in sostanza, quella di un laico. Al Colombaio di Augsburg, vanno qui ricordati specialmente Pietro di Giovanni Olivi e Ubertino da Casale. Attraverso questi due autori giungeva ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] in latino di Senofonte e Plutarco, autoredi una Laudatio (Venetiis 1561) del principe di Molfetta Ferdinando che questi - pressato dal duca - gli cede i propri diritti dietro il compenso di un cespite annuo fisso, finisce con il contrapporre il G. ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] indipendenza dalle opiniones e auctoritates comuni, come pure dal diritto positivo, autorità che spesso dovevano arretrare di fronte alle argomentazioni giusnaturalistiche o del diritto consuetudinario. Decisamente legata alla prassi concreta è la ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...