Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] : l’epistula, infatti, è una delle fonti del diritto d’età imperiale. La prima lettera scritta al vicario possa leggere un tentativo da parte del vescovo di Roma di rivendicare l’autoritàdi successore di Pietro nel Mediterraneo (così Cypr., epist. ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] che era stato considerato un riassunto dell’opera storiografica di questo autore e perciò è ancora comunemente chiamato Epitome de Caesaribus tiranni, ma quali imperatori, che avevano un qualche diritto all’Impero e qualità positive, ius e virtus109, ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] occupava ancora la sua sede ad Alessandria. L'autoredi questa lettera non è un cinico ambizioso, come città assediate (§§ 2, 5, 7); i proprietari recuperarono tutti i diritti sui loro beni mobili e immobili, inclusi gli schiavi che erano stati ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] tra Impero e Chiesa. Definendo altrimenti gli spazi diautorità assegnati a vescovi e imperatore, presentarono Costantino come , essendo queste ultime, a loro volta, fonte didiritto. Tale modo di concepire la legge, diverso da come fino ad allora ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] tutto ciò che piace. Questa libertà è la nemica di ogni autorità e sopporta impazientemente ogni regola; con essa noi diveniamo degli uomini, suscita degli alleati alla causa del buon diritto; fa che la nazione francese si levi infine dal riposo ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] gli atti verso la curia, con cui fu restituita al Senato l’autoritàdi un tempo», e il panegirista del 321 rivendicò che la curia ora non a Roma, pur confermando un consolidato principio didiritto penale romano, potrebbe essere una risposta a una ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] riunissero in conclave, un discorso nel quale si denunciava la perdita diautorità e dignità da parte del Collegio cardinalizio (B.A.V., Ottob di León, per sostenere i dirittidi Enrico IV di Castiglia contro il fratello Alfonso che tentava di ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] guida delle operazioni ed assicurassero la vittoria finale con l'autorità delle loro persone e col peso delle loro genti d' duplice scopo di affermazione preventiva dei propri diritti e di dissuasione nei confronti di Firenze, il Comune di Pisa aveva ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] servizio di ordine: in questo suo progetto si avvertiva la sua consuetudine con il diritto, che 599.
69 S. Luzzatto, Padre Pio, Torino 2007, dove l’autore premette correttamente di non volere esprimersi se i prodigi intorno e sul corpo del cappuccino ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] e assise", "seppe il primo […] immaginare un corpo didiritto e comprenderlo in un codice, il quale contenesse leggi a che trecento anni dopo i protestanti posero in campo contro l'autorità temporale della Santa Sede" (Frederick the Second, p. 402; ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...