DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] di Padova, dove si addottorò prima in filosofia e poi in diritto civile e canonico. Frequentò anche i corsi di politiche gli procurarono fama di erudito ed elegante autore, e diedero motivo al monaco cassinese Benedetto Guidi di scrivere una Vita ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] curò l'edizione postuma delle incompiute Memorie istoriche e di altri scritti del Caruso. Autoredi una Lettera apologetica sopra il diritto della quarta pertinente alla mensa vescovile di Siracusa (Palermo 1721), lasciò anche inediti alcuni scritti ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza, ottenendo la seconda laurea con una tesi didiritto pubblico (relatore E. Chimienti di un nuovo ordine internazionale. Programmi di un nuovo ordine sociale, Roma 1983 (apparso postumo, ma curato dall'autore ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] della ormai acquisita fusione didiritto canonico e diritto civile nel sistema culturale e altre); Tolosa 1484/86 (X.1.2.1); Parigi 1514 (con testi di altri autori). La più celebre è la repetitio sul capitolo Canonum statuta, de constitutionibus (X. ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] che lo avviò allo studio della cultura illuministica e diautori come M. Gioia, G.D. Romagnosi e di Torino rivendicò sempre il diritto della Toscana a non essere trattata come terra di conquista, prospettando per il futuro Stato unitario soluzioni di ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] che, mentre rifiutava il principio diautorità, le astratte discussioni su basi scolastiche e le complicazioni degli innumerevoli commentatori, manteneva un atteggiamento di grande rispetto nei confronti del diritto romano. Entro questi limiti, non ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] diritto diplomatico presso l'Università di Roma - e soprattutto molto influente negli ambienti della Consulta, di gli Imperi centrali, occorre ricordare che egli fu l'autoredi un'importante dichiarazione seguita a un articolo pubblicato nelle ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] decisero di riaprire l'istruttoria su di lui. Dopo due anni di inchieste, di indagini minuziose e pazienti, le autoritàdiritto né tra quelli credenti nella ragion di stato. Per lui - e contrariamente a quasi tutti i suoi contemporanei - l'arte di ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] nel 1806 cavaliere della Corona di ferro.
Come dignitario, il F. sedette didiritto nel Consiglio di Stato, che era stato istituito pregiudicò tuttavia l'atteggiamento delle nuove autoritàdi governo, in primo luogo di H. J. Bellegarde, convinte che ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] rinuncia dell'imperatore Rodolfo I d'Asburgo a favore del pontefice di ogni diritto su Bologna e la Romagna, Niccolò III inviò in città seconda volta come terzo in un elenco di tre bolognesi, autoridi canzoni con incipit settenario: "Verumtamen ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...