FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] tratta una materia particolare, cercando di chiarire sulla scorta delle esperienze dei "grans maistres plaideors" i punti del diritto feudale che davano occasione a dubbi e discussioni.
Negli anni della vecchiaia - è l'autore stesso a dirlo ("cil qui ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] possa la sua podestà, ed ampliare i suoi diritti, la sua autorità, i suoi vantaggi", e definivano la Curia romana con I. Durandi, Franchi "da Centallo, G. Vernazza, T. Caluso di Valperga, fra gli amici che il D. ebbe accanto negli ultimi anni ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] salvaguardare il suo diritto ereditario. La spedizione di fatto svapora, con il passaggio di alcuni soldati al G. A. monaco giovinazzese del secolo Mille e autore del poema latino sulle Geste di Roberto il Guiscardo, Giovinazzo 1967; H. Hoffmann, ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] non esitò a ricusare i tentativi messinesi di sminuire l’autorità viceregia e di compromettere il mercato del grano; e e con l’élite aragonese che lo accusò di pericolose innovazioni nel diritto criminale. E soprattutto la perdita del sostegno della ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] colmo del dispotismo, e, per sostenersi coll'affito del popolo nell'esercizio di tanta autorità, lo scioglie dal pagamento dei tributi, e promulgando i chimerici diritti dell'uomo, e l'impossibile comune eguaglianza, lo stacca dall'obbedienza delle ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] le pubblicazioni più chiaramente accademiche: Il diritto e l’autorità, 1912; Il concetto della guerra giusta, 1917; Diritto, forza, violenza e Lo stato didiritto, entrambe del 1921).
Nel 1912, su consiglio di Francesco Saverio Nitti, abbandonò l ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] e dei Borzo estratta da classici autori da F. Antonio Del Borgo da Conegliano, Venezia s. d., pp. 37 s.; F. Buonamici, Della scuola pisana del diritto romano o Dei più chiari professori didiritto romano nell'università di Pisa dalla sua origine al ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] didiritto che il B. seguì all'università di Bologna, senza grande interesse e profitto, come egli stesso ebbe a confessare, ma che gli valsero tuttavia per formarsi un'idea del diritto studio l'autore propende per l'identificazione di tale lettera ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] altri, con i Di Castello e gli Spinola. Era fratello di Guglielmo, l'autore della congiura che di Luri e di Rogliano), dominata dal castello principale di San Colombano. Possiamo ragionevolmente supporre che di fatto, anche se ancora non didiritto ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] di Potenza: cfr. Arch. di Stato di Napoli, Ministero degli Interni, I invent., f. 892) ed autoredi opere di matematica, di metrologia, di e per l'inflessibiltà del suo carattere, mirando diritto e sdegnoso delle linee curve" (discorso pronunziato a ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...