CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] Roma 1842), in cui affermava di essersi risolto "a rendere... di pubblico diritto" la sua raccolta di rilievi (fabbricati dalla metà di cassa di 1.700.000scudi. Il C. infatti era riuscito a trasformare il Monte in un "istituto dicreditodi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La famiglia è attraversata nel Novecento da molteplici istanze di cambiamento che investono [...] anche di ciarlataneria e passeranno alcuni decenni prima che la sua opera acquisti credito scientifico e diventi di dominio . Nello stesso anno è approvata la riforma del dirittodi famiglia, che modifica radicalmente la struttura della filiazione e ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] scaramucce, non colpi di mano che fanno spreco di forze e dicredito per il peggio del nostro povero paese. Di qui l'opposizione a delle guarentige statutarie, primo fra tutti il dirittodi riunione per quelle associazioni repubblicane nell'addietro ...
Leggi Tutto
CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] il diritto, di precedenza alle domande presentate per prime, veniva stabilito che la nuova scala di priorità di comando della Edison e del Credito italiano (Motta, Pirelli, Feltrinelli) va ricordata la sua elezione a consigliere di amministrazione ...
Leggi Tutto
COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] patrimoni famigliari, emanò delle norme che limitavano il dirittodi successione femminile.
La corte, cui egli diede nuove ; G. Pampaloni, Cenni storici sul Monte di Pietà di Firenze, in Archivi stor. delle aziende dicredito, I (1956), pp. 544-551; ...
Leggi Tutto
Vedi Siria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Siria è uno dei paesi più importanti dell’area del Medio Oriente. Damasco possiede una serie di peculiarità che lo rendono unico nella regione, [...] ha subito deluso le speranze di un processo di democratizzazione, nonostante le vaste aperture iniziali dicredito. Nel periodo della Guerra e armene. I curdi siriani non hanno avuto diritto allo status di cittadini siriani fino al 2011, quando il ...
Leggi Tutto
Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Nascita di Israele porta a conclusione il progetto nazionale ebraico a cui aveva dato vita il movimento politico sionista di Theodor Herzl, [...] e il dirittodi associazione è rispettato, anche grazie all’indipendenza della Corte suprema che si è rifiutata di mettere fuori legge invece, per Hamas la possibilità di risollevare il proprio credito tra le molteplici sacche della resistenza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] del denaro, sia in moneta sia in lettere dicredito. Inoltre mostra l’inconsistenza dell’idea che identifica l che – per compensare le spese di coniazione – molti autori sostengono il dirittodi signoraggio (la tassa che normalmente crea ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] quelli che gli apparivano i difetti e i limiti di fondo delle cooperative di consumo, di produzione e dicredito: e cioè l'elevato livello delle spese generali, l'alto margine di rischio, la macchinosità e il costo delle operazioni contabili ...
Leggi Tutto
CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] il "privilegio onorifico", sorta di nobiltà non ereditaria che dava diritto al titolo di "magnifico" e veniva conferita statale, l'eliminazione di ogni intreccio tra funzioni pubbliche e private, la trasformazione in istituto dicredito, quale mai ...
Leggi Tutto
diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...