CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] suo coadiutore con dirittodi successione, ma l'abate di S. Zeno, Bartolomeo della Scala. Non sappiamo le ragioni di tale scelta, dove, dopo tanto tempo, cominciavano a trovare credito le lamentele di Ugolino Rossi, che non aveva ancora ottenuto da ...
Leggi Tutto
ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] (il 7 settembre) la conversione delle polizze di banco in titoli dicredito statale. Nonostante le pressioni subite, con un aumento dell’imposta sul vino e sul grano, dirittodi intermediazione commerciale, imposizione della carta bollata. Continuò ...
Leggi Tutto
CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] ancora voga e perfino credito, come il Saggio di studietimologici comparati sopra alcune voci del dialetto di Alatri (in Gli può essere fonte di nuove interpretazioni del diritto, di nuove costruzioni e, - perché no - di nuovi istituti giuridici" ...
Leggi Tutto
GAMBARA, Uberto
Giampiero Brunelli
- Nacque a Brescia all’inizio di febbraio del 1489 dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio di Carpì. Apparteneva a una famiglia eminente di parte ghibellina ed ebbe [...] adducevano a scusante sia l’ambiguo atteggiamento di Francesco I, sia l’ingente credito nei confronti di Carlo V. Dopo l’inizio delle città italiana scelta dal pontefice), alla rappresentanza (dirittodi voto solo a chi riconoscesse le costituzioni ...
Leggi Tutto
CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] lui un visibile desiderio di controllo politico). Il 7 sett. 1610 il C. e Leonora acquisirono il dirittodi vendere uffici reali, la maggiorparte le richieste del C. di riscuotere unvecchio creditodi 2.000 scudi da Camillo Corsini.Ciononostante ...
Leggi Tutto
TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] e alla sua morte Raffaello Nasi, subentrato nel credito a Panciatichi, dovette essere soddisfatto con parte degli strumenti compresa l’esclusiva nell’importazione di libri francesi e tedeschi, e non rinnovò il dirittodi stampa delle polizze (l’ ...
Leggi Tutto
CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] sintomi di ripresa erano appena avvertibili, il C. acquistò gli immobili e il diritto d'uso di un canale per l'impianto di una crollo della Banca italo-germanica e di una ventina di altri istituti dicredito, investiva tutta l'economia italiana, ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] origini delle istituzioni capitalistiche in Italia: il sindacato governativo sulle società commerciali e gli istituti dicredito (1866-1869), in Riv. trimestrale didiritto pubblico, 1972, n. 3, pp. 1514-31. Sul D. e l'ambiente filosofico napoletano ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] carteggio ci informa di una serie interessante di operazioni dicredito a favore del G. sulle piazze di Genova e di Milano) derivarono relazioni Fulgosio e destinati a sostituirsi, come fonte didiritto per lo Stato mantovano, ai trecenteschi statuti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla metà del Settecento appaiono sulla scena politica europea figure femminili [...] il dirittodi elettrice imperiale (diritto acquisito da Maria Teresa con la corona di Boemia), l’appartenenza di genere non con cui tutti cercavano di accontentarla.
“Non è così facile come credete, - si compiacque di rispondermi. - Anzitutto i ...
Leggi Tutto
diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...