PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] di un riconosciuto spessore di intellettuale (Monti, 1924 e 1930), la famiglia compì un passo in avanti decisivo, sulla stessa strada del diritto Studio partenopeo, il caso di Poderico richiama l’attenzione sul credito del quale godevano i canonisti ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] di vari progetti di legge: sulla simulazione di avarie generali, sulle società commerciali, sul credito navale.
Nella sua qualità di anche apertamente contro le teorie socialiste; le Lezioni didiritto romano sull'enfiteusi, pubblicate su La Legge nel ...
Leggi Tutto
PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] si sarebbe trasferita a Napoli dove il padre, professore didiritto nello Studio fiorentino, divenne giudice e assunse diversi incarichi (Capparoni, dopo il 1934, p. 4) nella permuta di un credito a Firenze e nell’ottobre dello stesso anno lo nominò ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] praticava nella sola Napoli a tutto il regno, sicché il diritto e la pensione di 400 sarebbe milliaja" (Lettere, p. 255). Il tentativo incontrata in alcuni pubblici funzionari. Per un credito, poi, di circa 40.000 ducati da lui vantato nei ...
Leggi Tutto
ZACCHIA, Paolo Emilio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Vezzano, nella diocesi di Luni-Sarzana, da Gaspare e da Veronica de’ Nobili intorno al 1554.
La famiglia era una delle più fiorenti del piccolo borgo. [...] la laurea in diritto civile e canonico all’Università di Pisa, ebbe come primo grado l’arcidiaconato di Sarzana, il 18 di quella civile, soprattutto a Milano, caso nel quale era stato istruito dall’arcivescovo Federico Borromeo. Guadagnò tanto credito ...
Leggi Tutto
PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] Juan de Soto, lo guardassero con sospetto per l’amicizia con Giulia Gonzaga e Girolamo Seripando, ritenuti di idee ereticali, molto credito gli riservò il S. Uffizio romano che in diverse occasioni gli rimise cause sottoposte al tribunale centrale ...
Leggi Tutto
ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] parte della commissione riformatrice del diritto del Regno e pubblicò anche un proprio progetto di legge sulla stampa conforme quella Banca di cui si dice che sostiene e aiuta il Governo ne' suoi bisogni. La Banca ha aumentato il suo credito e i ...
Leggi Tutto
GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] e ottenne da Carlo VIII il diritto a battere moneta, condiviso solo con Napoli, e, per disporre di un congruo bilancio, recuperò una parte del creditodi 12.000 ducati, vantato dall'Aquila nei confronti di Venezia per una condotta militare dei ...
Leggi Tutto
DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] tra Ferdinando e la regina Isabella di Castiglia. Degli affari aragonesi e dei dirittidi successione al trono castigliano il D di non avere dato credito alle voci che gli erano pervenute di un suo atteggiamento ostile verso le richieste di benefici ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] uno dei procuratori nominati dal prigioniero con pieni poteri di disporre dei suoi beni per raccogliere la somma del riscatto, si era poi fatto cedere dal fratello Enrico il credito e ogni diritto sulla contea, della quale era entrato in possesso ...
Leggi Tutto
diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...