PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] assemblea, nel quale aveva rivendicato il diritto ad una maggiore rappresentatività degli azionisti di minoranza nel CdA, fu lui stesso Credito italiano (Credit), divenuto un influente azionista della società, e al supporto del gruppo di investitori ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] personaggio di rilievo in quegli avvenimenti, nella speranza di acquistare maggior credito in Curia e di della città di Gaeta, Napoli 1903, p. 215; G. Chiarelli, Il «De Regno» di F. P., in Rivista internazionale di filosofia del diritto, XII ...
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PANZONI, Guglielmo (Pançoni, Panconi, Panthonus). – Ignoto l’anno di nascita, la figura di Guglielmo Panzoni (figlio di un Alberto) emerge, saltuariamente e sempre apparendo con contorni mal definiti e [...] Mazzetti: «fu professore famoso di Gius Civile»; mentre Savigny diede credito a Sarti e scrisse che della Università di Bologna, Bologna 1847, p. 234; F.C. von Savigny, Storia del Diritto Romano nel Medio Evo, trad. it. a cura di E. Bollati ...
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PEVERE, Michele
Pietro Delcorno
PEVERE, Michele (Michele da Acqui). – Nacque ad Acqui a metà Quattrocento. L’ascrizione alla famiglia Pevere (Ghinato, 1957, 1963, p. 64) è presentata, pur in forma dubitativa, [...] e società politica in Italia e Germania nei secoli XIV e XV, a cura di G. Chittolini - K. Elm, Bologna 2001, pp. 331-371; D. Montanari, Il credito e la carità. I Monti di Pietà delle città lombarde in Età moderna, Milano 2001, pp. 89-133, 251-254 ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] buon diritto, considerarsi (D'Arcais, 1974. p. 212) "la personalità più interessante, anche se ancora poco chiarita", degli anni di transizione pure circa il 1610 dai Pellegrini e ora del Credito fondiario, in via Emilei, completato poi nel '700 ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] molto apologetico) per conoscenza e capacità d'interpretazione del diritto, per fermezza e per solerzia. L'avvento del dominio gli uomini di governo erano per un'estrema centralizzazione del credito.
Il D. non fu quindi in grado di attuare riforme ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] , quali l'antistatalismo e il credito gratuito quale strumento di soluzione della questione sociale, direttamente tenente colonnello.
Nel 1861 iniziò a collaborare al giornale Il Diritto e, dopo aver rifiutato la candidatura a deputato, entrò a ...
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CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] o che godono della nobiltà patritia di Venetia", col connesso diritto della partecipazione alla direzione della quanto "assai difettoso" specie nell'eccessivo credito fatto alla vantata origine romana di tante famiglie, Il Campidoglio è pur sempre ...
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FALLUCA (Falluc, Fallucca, Falloch, Faloch, Foloch), Riccardo
Patrizia Melella
Discendeva probabilmente dalla nobile famiglia normanna Falloch, la quale alla fine del secolo XI teneva in feudo una località [...] Poco dopo veniva intimato a Clemencia di pagare le decime al vescovo di Belcastro. Nello stesso anno fu emesso un nuovo mandato in favore di Clemencia contro il signore di Simeri Enrico de Cimili.
Vi è ragione dicredere che Clemencia sia morta senza ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] di un riconosciuto spessore di intellettuale (Monti, 1924 e 1930), la famiglia compì un passo in avanti decisivo, sulla stessa strada del diritto Studio partenopeo, il caso di Poderico richiama l’attenzione sul credito del quale godevano i canonisti ...
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diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...