FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] di un credito e di un prestigio così grandi, che gli valsero nel 1666 un canonicato nella basilica di S. Maria Maggiore; il breve periodo di Luigi XIV sull'estensione dei dirittidi regalia in Francia.
L'aggravarsi di tale scontro intensificò i legami ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] da molti dottori in teologia ed esperti del diritto ciò che ho ritenuto adatto per la materia della banchiere si limita a vendere cambiali o lettere dicredito esigibili a Roma o altrove, oppure ad acquistare lettere di cambio (parte III, tit. VIII, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] sull’uso della cartamoneta (vale a dire le cambiali e tutte quelle forme di obbligazioni a pagare che il possessore del titolo dicredito ha diritto a incassare) e sulla formazione del debito pubblico (Marrocco 1978, pp. 129-33).
L’obiettivo del ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] volume e del raggio delle attività del B. è il creditodi 27.725 scudi dovutogli, in solido con Bernardo Cenami, agente alla seconda generazione, e dall'altra manteneva gli altri dirittidi cittadinanza e fissava le condizioni in base alle quali gli ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] di Torino rivendicò sempre il diritto della Toscana a non essere trattata come terra di conquista, prospettando per il futuro Stato unitario soluzioni di alle banche (in particolare la Banca toscana dicredito, presso cui il G. fu nominato commissario ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] Borso, aggiungendovi l'aggregazione alla casata ducale con dirittodi fregiarsi delle insegne. In particolare, del L. con il pretesto della riscossione di certi crediti avrebbe dovuto curare l'allineamento di Ercole agli interessi medicei. Frequenti ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] titulo venditionis" a Bernardo Crivelli e al di lui figlio il credito relativo appunto al "comodatus" fatto agli studenti XVe siècle, Paris 1955, p. 37; G. Soldi Rondinini, Il dirittodi guerra nel secolo XV, in Nuova Riv. storica, XLVIII (1964), pp ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] Sull'apertura dicredito confermato, ibid., XII (1922); Sui giudizi di commutazione in denaro di decime in natura, in Temi emiliana, I (1924); Noterelle di giurisprudenza, in Rivista del diritto commerciale e del diritto generale delle obbligazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] della divisa in cui è stato concesso il prestito; dall’altro, però, si fonda sul diritto d’uso del denaro dato a credito il cui valore, in caso di svilimento monetario, emerge in modo evidente (Langholm 1992, pp. 436-38, 444; Todeschini 2004, p ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] in un'opera organica le opinioni più degne dicredito, in servigio della pratica, ed esponendo nei critica della Glossa Accursiana, negli Atti del congresso internazionale didiritto romano e di storia del diritto (Verona 27-28-29-IX-1948), I, ...
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diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...