FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] F. che aveva origine in un credito che doveva riscuotere da un cittadino di San Daniele del Friuli, dei quale, letterario, il F. può a buon diritto essere annoverato tra gli umanisti che vissero a Roma al tempo di Pio II e di Paolo II. Già si è detto ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] 1911 con la nomina a capo di gabinetto e, nel 1912, con quella a direttore generale del Credito e della Previdenza. Tra l'aprile uno Stato forte fondato sulla "certezza e chiarezza del diritto, l'eguaglianza legale dei cittadini, la definizione dei ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] Lucca, nelle compagnie dell'arte della seta e nelle "ragioni di Palermo, Napoli et Anversa". Il B. vantava un creditodi 4.471 scudi nei confronti di Vincenzo e di 4.949 scudi nei confronti degli eredi di Martino e si fece cedere a saldo, con patto ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] quelli che imitavano la scrittura cancelleresca, si fa credito al G. di avere usato buona carta e buon inchiostro. Molto dal latino e dallo spagnolo. Per volontà del padre studiò diritto a Padova. Alla morte del G. assunse l'intera responsabilità ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] riscuotere un credito nei confronti di Bartolomeo de' Rossi dal consociato di Benedetto Relaz. … alla corte di Roma (sec. XVI-XVII), in Studi e doc. di storia e diritto, XXII (1901), estratto; Id., Relazioni... alla corte di Madrid, Lucca 1903, pp ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] ed anche l'istituzione dei parroci è didiritto divino (ibid.,cap. 18, § 2). Nel diritto canonico la consuetudine è fonte d'importanza pari spesso avveniva, in base "al dubbio e sovente falso credito" di aver fatto miracoli (ibid., cap. 8, § 19). ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] di introduzione, i restanti quattro dedicati rispettivamente al lavoro, alla proprietà, al commercio e al credito). Il successo di nome dell'Associazione si proclamava il diritto-dovere che l'Italia aveva di tutelare le attività missionarie.
Da ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] 1520) e di Alfonso I (1534).
Le condizioni del F. dovevano essere allora alquanto modeste, se si presta credito alla testimonianza insigna doctoratus acciperet", che è un elogio del diritto, arte di origine divina in quanto consente la convivenza tra ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] da lui scritta in memoria di Niccolò Adimari, studente didiritto e appassionato cultore di poesia, morto diciottenne nel 1419 perdita di un vestito (tunica, pannus), dato evidentemente al C., allontanatosi nel frattempo da Ravenna, in credito del ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] M. era già molto noto in città e godeva di un "grandissimo credito", per le riconosciute capacità intellettuali e professionali, la vasta membro del Collegio dei giudici e avvocati e di quello didiritto canonico, socio e a lungo segretario dell' ...
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diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...