ALLIATA, Pietro
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Di famiglia pisana trasferitasi in Sicilia nel corso del sec. XIV, esercitò la banca e la mercatura a Palermo, in società con Filippo nel 1441-1444, con Francesco nel 1466-1472, ed [...] la mercatura. Si registrano a suo carico un rilevamento dicredito e un anticipo di somme a Matteo da Vico, mercante a Palermo, per fornitura di panni nel 1434, un'operazione di cambio nel 1440, pagamenti per conto del tesoriere del ...
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BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] problemi in tema di titoli dicredito vengono discussi. E si tratta, per vero, di opere che non solo Roma il 9 aprile 1926.
Bibl.: Necrologio, in Rivista didiritto commerciale, XXIV (1926), 1, p. 232; 1 saggi di A. Arcangeli, A. Cicu, F. Ferrara, E ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] che mai il vero centro degli interessi dei Buonaccorsi, il credito acquistato ad Avignone apre la strada ad una nuova scalata, XXXIV (1899), pp. 383, 386 s.; Id., Studi e documenti di storia del diritto, Firenze 1901, p. 61 G. Yver, Le commerce et les ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] 1911 con la nomina a capo di gabinetto e, nel 1912, con quella a direttore generale del Credito e della Previdenza. Tra l'aprile uno Stato forte fondato sulla "certezza e chiarezza del diritto, l'eguaglianza legale dei cittadini, la definizione dei ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] Lucca, nelle compagnie dell'arte della seta e nelle "ragioni di Palermo, Napoli et Anversa". Il B. vantava un creditodi 4.471 scudi nei confronti di Vincenzo e di 4.949 scudi nei confronti degli eredi di Martino e si fece cedere a saldo, con patto ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] di introduzione, i restanti quattro dedicati rispettivamente al lavoro, alla proprietà, al commercio e al credito). Il successo di nome dell'Associazione si proclamava il diritto-dovere che l'Italia aveva di tutelare le attività missionarie.
Da ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] scudi. Non conosciamo quali siano state le "misse" nelle compagnie del banco di Lucca negli anni seguenti. Nel 1602 il B. aveva un credito nei confronti della compagnia del banco di Lucca di 15.000 scudi, ma non è possibile stabilire se si trattasse ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] azioni, da dividere coi propri consoci. Il Credito mobiliare sottoscrisse il resto del capitale apportando danaro n. 1369 di rep.; Il Commercio di Sicilia, 12-13 apr. 1872; Libertà e diritto, 10 luglio 1873; Camera di commercio ed arti di Palermo, 23 ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] in Moneta e credito, III (1950), pp. 394, 396 ss., 399 ss.; R. Davidsohn, Storia di Firenze, Firenze 1956 Cavalca, Il ceto magnatizio a Firenze dopo gli ordinamenti di giustizia, in Rivista di storia del diritto italiano, XL-XLI (1967-68), pp. 107 ss ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] aveva mai manifestato il desiderio di ottenere la cittadinanza, pur avendone diritto in quanto congiunto di una ginevrina. Come ci al ministro Villeroy di far saldare un credito che il B. aveva con la corona.
Nel 1610, alla morte di Enrico IV, gli ...
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diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...