CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] Ginevra, dove si aggregò alla Chiesa italiana e ottenne il dirittodi cittadinanza (1572).
Il C. venne educato nella fede riformata di "sottilissime stravaganze" per preparare quelle invenzioni che gli sarebbero servite per "acquistar credito" ...
Leggi Tutto
CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] svolgimento dei lavori, reclamando che fosse esteso il dirittodi voto consultivo e deliberativo ai priori generali degli Ordini comune alla scuola teologica del suo Ordine; non può trovar credito, pertanto, la notizia secondo cui avrebbe scritto, in ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] di S. Adriano "de Trigaudio", chiesa di famiglia su cui i Fieschi esercitavano un dirittodi presentazione, nonché primicerio della chiesa di dal creditodi cui il M. godeva presso la corte avignonese ancora durante il pontificato di Benedetto XII ...
Leggi Tutto
PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] (1586), Peretti era il favorito del pontefice, che lo affidò alle cure di «persona vecchia, dicredito», sotto la cui guida avrebbe studiato diritto per poi applicarsi «ai canoni». Educatori del giovane Alessandro furono il giureconsulto salernitano ...
Leggi Tutto
BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] mercantile, e in particolare quella dicredito: su questo argomento e su di difesa o rivalsa del suo buon diritto.
Il B. ebbe a beneficiare della personale considerazione di Urbano VIII, che nel 1624 gli aveva conferito la dignità di vescovo di ...
Leggi Tutto
FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] Egli dovette iniziare assai presto la sua attività di oratore sacro, se diamo credito a ciò che più tardi, nel 1548 alle pretese delle autorità secolari di Piacenza e di Milano che rivendicavano il dirittodi intervenire nelle cause per eresia ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] notizia ricorrente che lo vuole già uditore di Rota con Gregorio XIII nel 1583, né va dato credito a chi lo dice uditore, appena il dirittodi prelazione sulla scelta dell'appartamento. Il L. affidò a Carlo Maderno il compito di completare ...
Leggi Tutto
GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] corso alla Dieta di Ratisbona, dove i protestanti chiedevano di abolire il dirittodi appello al nunzio di grande elogio, affermando che si era sobbarcato gravi spese per mantenere alto il prestigio della nunziatura, aumentando così il proprio credito ...
Leggi Tutto
In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] l’introduzione nei contratti collettivi di discipline che garantiscono al sindacato dirittidi informazione e consultazione da parte dei datori di lavoro in funzione di controllo dell’esercizio dei poteri di questi ultimi. In sostanza, alle ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] disaccordo tra loro e ritenuti dal papa non degni di alcun credito (Biblioteca apost. Vaticana, Ottob. lat., 3281, papa scomunicò i funzionari napoletani che garantivano quel contestato diritto, poi fu convinto a ritirare il clamoroso provvedimento e ...
Leggi Tutto
diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...