CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] sostenere più "la ricognizione di fatto", che "la questione didiritto". Su questo piano rimase proprietà ecclesiastica. La Congregazione dell'Indice, nonostante le proteste del C., convinto di pubblicare "verità dispiacevoli", ma "in fatto di ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] allo studio del diritto in un rinomato di rescindere il contratto di affitto, della durata di ventinove anni, di una casa con giardino a Catania, proprietà della diocesi maltese, stipulato dal predecessore di Jaime, Senatore di Noto, con Unicio di ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] nel seminario di Faenza, cfr. Scarabelli, p. 9), quella scuola classica romagnola di cui faceva a buon diritto parte, oltre le educande, dovette procedere alla vendita di alcune terre di sua proprietà e persino degli argenti di casa. Il 3 dic. 1838 l ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] primi anni del lungo soggiorno romano, di frequentare alcune lezioni didiritto del Gravina; conobbe il giovane Metastasio ultimi decenni del sec. XVIII: struttura economica, classi sociali e proprietà fondiaria, ibid., VIII (1972), pp. 104, 112; S. ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] Collegio romano; nel 1619 si laureò in diritto civile e canonico all'Università di Perugia, trasferendosi poi definitivamente a Foligno, esiste ancora oggi ed è sempre proprietà del seminario vescovile di Foligno. L'inventario completo dei manoscritti ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] cardinale Giovanni Antonio Sangiorgio alla morte di Alessandro VI, quindi lettore didiritto civile alla Sapienza, e nel in qualità di commissario apostolico e protonotario, dove a nome del papa assunse la custodia delle proprietàdi coloro che ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] S. Apollinare, dove nel 1881 conseguì il dottorato in filosofia, teologia, diritto civile e canonico.
La predilezione per i testi di Aristotele e soprattutto di s. Tommaso fecero del L. uno fra gli esponenti più rigorosi del neotomismo romano e uno ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] di disporre dei propri beni senza la mediazione di un curatore. Si recò più tardi a Pavia per studiare diritto civile e canonico, ma si fermò al grado diproprietà presso S. Caterina dei Fabbri a Porta Ticinese, arricchita, perché troppo angusta, di ...
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CRIVELLI, Filippo
Giancarlo Andenna
Appartenne alla potente famiglia milanese e nacque agli inizi dei XV secolo; prima del 1435 era già divenuto decretorum doctor. Il 6 febbr. 1436 ricopriva la carica [...] Padova per quattro. Le materie di studio e di specializzazione erano il diritto canonico, le arti e di restituire il maltolto e si creasse una magistratura speciale con l'incarico di recuperare, anche per mezzo di censure ecclesiastiche, le proprietà ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] che il capitale sia sostanza defraudata all'operaio, e che la proprietà non si debba più concepire quale un diritto assoluto del proprietario..., ma bensì come una "funzione sociale"" e di volere estendere l'azione dello Stato "fuori de' suoi limiti ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha per sua natura e per cui si distingue da...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...