DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] notarili. Studiò diritto presso l'università di Padova; il 9 sett. 1384 aveva già conseguito la licenza in diritto civile e trasferitosi anch'egli a Padova - nell'amministrazione della proprietà fondiaria familiare. A partire dal gennaio 1389 poi, il ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] una campagna di investimenti immobiliari nella comunità di origine: il 16 maggio 1385 acquistò una proprietàdi 5 pertiche situata i diritti e già vicario del podestà di Lodi, investito con i fratelli Oldrado e Maffiolo del castello di Legnano ...
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FRANGIPANE, Pietro
Matthias Thumser
Figlio di Emanuele di Oddone, della potente famiglia romana, nelle fonti è ricordato, con sufficiente certezza, per la prima volta nel 1219.
Seguace dichiarato dell'imperatore [...] tal modo dal pontefice, Federico ricorse al diritto feudale, dichiarandoli vassalli dell'Impero e investendoli Come altri esponenti della sua famiglia, il F. disponeva di estese proprietà nella Marittima, provincia del Lazio meridionale. Già nel ...
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LUCANI, Francesco
Maria Paola Zanoboni
Figlio di Bartolomeo, nacque verosimilmente a Parma nel primo quarto del XV secolo. Il L. risiedette a Milano dal 1462 circa, a Porta Romana, parrocchia S. Michele [...] equità, perizia ed esperienza nel diritto e per il fatto che abitava in città da più di 12 anni, sempre impegnato nelle figlia di Battista e nipote del legum doctor Giacomo, che gli portò in dote 1000 fiorini in contanti e 1300 lire in proprietà (due ...
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CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] " del 1792 decretava la spartizione dei demani in piccole proprietà, includendo in quel beneficio anche i braccianti (M. (cfr. Villani, 1876).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bari, Statocivile del Comune di Trani, fasc. n. 2045, vol. 6, 1809- ...
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CALCO (Calchi), Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque a Milano intorno al 1500, figlio di Polidoro e nipote di Bartolomeo, primo segretario ducale, che nel 1491 ricevette da Gian Galeazzo Sforza l'investitura [...] studi didiritto, addottorandosi in canonico e civile. Collaborò con il fratello Girolamo all'istituzione di un collegio conservate numerose ricevute di pagamenti di imposte varie, per le terre di sua proprietà, nonché contratti di acquisti e vendite ...
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antico regime
Francesco Tuccari
Una società dominata dalla disuguaglianza e dall'ingiustizia
Antico regime è il termine con il quale gli storici indicano l'insieme delle istituzioni politiche, giuridiche, [...] dalla borghesia e dai ceti popolari, che non godevano di alcun diritto politico ed erano costretti a pagare tasse molto alte.
Non , la grande proprietà terriera, che veniva lavorata attraverso svariate forme di asservimento e assoggettamento ...
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BON, Giovanni di Francesco
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1355. Suo padre Francesco, soprannominato il Rosso (a torto alcuni pretendono che egli non ebbe figli), fu uomo di notevole valore ed esercitò [...] bene il diritto e la contabilità, nonché le lingue straniere, specialmente il greco di cui, a di prestito pubblico, mentre poche risultano le sue proprietà fondiarie. Continuò poi a partecipare ai lavori del Senato, spesso consultato sulle cose di ...
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sansimonismo
Termine con il quale si indica la dottrina di Saint-Simon (➔ Saint-Simon, Claude-Henry de Rouvroy, conte di), nella forma in cui venne sistematizzata e divulgata dai suoi seguaci dopo la [...] ’uomo» è necessario, secondo i sansimoniani più radicali, trasferire il «diritto ereditario», vero fondamento della proprietà privata, allo Stato (trasformato in associazione di lavoratori), mettendo terre e capitali a disposizione dei produttori e ...
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censo
Nella Roma antica, per census si intendeva la compilazione delle liste dei cittadini e la registrazione dei loro averi, affidate a magistrati speciali detti censori. Più tardi, e fino ai tempi [...] particolare la quota d’imposta annua il cui pagamento dava diritto ad essere elettori o eleggibili; nel regno sardo e poi annua che il proprietario di un immobile si riservava nel momento in cui ne trasferiva la proprietà), e il c. consegnativo ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha per sua natura e per cui si distingue da...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...