BORROMEO, Camillo
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, nacque agli inizi del sec. XVI.
"Educato alle armi e ai buoni studi", militò ben presto nelle file dell'esercito imperiale, [...] dirittodi voto in Senato.
D'altra parte il B. già dal 1536 svolgeva egregiamente l'incarico di governatore della città e del contado di Como e di Lecco, con il compito di , proprietà della famiglia Borromeo, pp. 56 ss.; R. Rovelli, Storia di Como ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] e dei preziosi diproprietà della diocesi, che egli aveva depositato nelle casse dei Cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme. L'anno dopo (18 genn. 1207) ottenne da Innocenzo III la conferma di tutti i possessi, diritti e privilegi dell'arcivescovado ...
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feudalesimo
Forma di aggregazione politica della aristocrazia affermatasi originariamente nella società franca nell’alto Medioevo. Il concetto di f., definitosi originariamente nell’ambito del diritto, [...] parte del signore che, senza alienare le sue proprietà, poteva così assicurare il mantenimento del vassallo e compensarne la fedeltà militare. Quel compenso non comprendeva tuttavia il dirittodi amministrare la giustizia sulla terra ricevuta, e il ...
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DACOMARIO
Rudolf Huls
Figlio di Pietro, nacque con ogni probabilità a Benevento da una famiglia senza dubbio influente, intorno alla metà del secolo XI. Il suo nome compare per la prima volta nelle [...] nella città. Il principe gli concedeva infatti il dirittodi eseguire consistenti lavori sul ponte Leproso, di esigere dirittidi passo su questo e di condurre acqua ai mulini di sua proprietà. Nel 1082, come risulta da un documento del 25 agosto ...
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ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] il governo dell'A. era accentuato dal largo uso che egli fece del dirittodi ospitare banditi nei territori della sua signoria, posti al confine della legazione di Romagna: quest'uso o abuso indispettì particolarmente il governo pontificio nel 1585 l ...
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patrizi e plebei
Tommaso Gnoli
I conflitti sociali nella Roma antica
Lo scontro tra patriziato e plebe caratterizzò il periodo più antico della storia di Roma. I patrizi erano i membri di quel ristretto [...] si sarebbe triplicato sotto i successivi sei re.
I patrizi godevano della totalità dei diritti politici e civili: pieno accesso alle magistrature, pieni dirittidiproprietà e così via. I patrizi erano riuniti in stirpi (gentes), che costituivano in ...
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signoria
Con questo termine gli storici designano due distinti fenomeni del Medioevo europeo. ● Uno tra i poteri locali sorti nelle campagne in seguito alla dissoluzione dell’impero carolingio, in particolare [...] oltre l’area delle terre diproprietà e il gruppo di chi le lavora, su un di un potere pubblico di costrizione (il banno, appunto) che si manifesta in forma didirittodi imposizione fiscale, di esercizio della giustizia, di reclutamento militare e di ...
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autoctoni americani
Popolazioni precolombiane appartenenti a svariate centinaia di gruppi etno-linguistici. Giunte probabilmente dall’Asia attraverso lo Stretto di Bering non più tardi del 10.000 a.C., [...] con la proprietà collettiva della terra, era ancora in fase di espansione quando, dopo un lungo periodo di prosperità, l 1924, quando ottennero la cittadinanza. In Canada acquisirono il dirittodi voto solo nel 1960. A lungo indotti a rimuovere le ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] dei dirittidi opzione, cura delle riscossioni per conto del depositante e in generale tutela dei diritti inerenti possono essere oggetto di scambio indipendentemente dai beni, qualora si ceda di questi ultimi soltanto l’uso e non la proprietà. I s ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] rapporti giuridici della navigazione ha dato luogo a un diritto speciale, caratterizzato da una forte autonomia, che si nave.
I sistemi basati su misure di differenza di distanza si basano sulla proprietà dell’iperbole di essere il luogo dei punti per ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha per sua natura e per cui si distingue da...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...