AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] arcivescovo di Cesarea di Palestina.
Affrontò allora la delicata questione dei rapporti con il Portogallo, che vantava il suo dirittodi patronato azione di assistenza e di costruzioni popolari, incontrarono il favore dell'A., ma la resistenza dell' ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] , economia politica e diritto commerciale. Durante l'insurrezione milanese del 1848, si affiancò ai patrioti che professavano società segrete, sosteneva la necessità di mantenere vivo il sentimento nazionale e diresistenza, con gli studi, le ...
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ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] di Padova, come supplente di A. Messedaglia. Nel 1888 ottenne la cattedra di scienza delle finanze e didiritto finanziario nella stessa università, ed esercitò anche la professione di A. Gavagnin, Vent'anni diresistenza al fascismo, Torino 1957, pp ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] a torturarlo; il 31, al fine di fiaccarne la resistenza, venne chiuso per una settimana nell'orrida ibid. XXXVII (1946), pp. 38-63; (rist. in Studi storici di filosofia del diritto, Torino 1949, pp. 1-23); L. Firpo, Lo Stato ideale della ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] frequentò probabilmente, insieme con Giovanni, i corsi didiritto canonico. Quando Giovanni vestì le insegne cardinalizie e fin dai primi di settembre Perugia si sottomise, mentre a Firenze l'aspra resistenza degli abitanti rimandò di un anno la ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] del Divano, dove ha diritto, quando sia presente a Costantinopoli, di partecipare all'amministrazione della morari del territorio"), limitandosi la resistenza degli abitanti all'attacco di manipoli di "spahi" avventuratisi nelle campagne circostanti ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] prolungare la resistenza dello Stato siciliano, e si critica l'atteggiamento dell'Inghilterra e soprattutto della Francia di Luigi Bonaparte.
Durante il soggiorno in Piemonte tenta invano di ottenere una cattedra universitaria didiritto (1850), o un ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] padre, altrettanto svogliatamente ed inutilmente, lo studio del diritto canonico.
In un luogo famoso della Genealogia deorum ( nel campo di concrete esperienze e non di sterile dottrina, audacemente impegnata per piegare le resistenze della natura e ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] nacquero in quel medesimo tempo i Fondamenti della filosofia del diritto, nei quali, espressione suprema dell'unità, e unità né gli inviti alla resistenza provenienti dai suoi scolari e amici romani, né il sostegno deciso di Croce che, malgrado il ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] aveva lasciato in eredità, del residuo di borbonismo che il Sud mantenne in vita come resistenza alla piena integrazione nel resto del che chi predica l'abolizione della proprietà privata, del diritto ereditario, dell'autorità e della famiglia è un ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...