Economista e uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza delle finanze all'Istituto di economia e commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] cristiana, partecipò alla Resistenza e diede un notevole apporto alla redazione del cosiddetto Codice di Camaldoli (1944), concrete di programmazione economica. Tra le opere, oltre ai corsi universitarî (importanti gli Elementi didiritto tributario ...
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Storico delle dottrine politiche (Torino 1902 - ivi 1985), prof. univ. dal 1934, ha insegnato diritto internazionale nell'univ. di Torino; dopo la seconda guerra mondiale e fino al 1957 prof. di studî [...] italiani nell'univ. di Oxford; socio corrispondente dei Lincei (1969). Opere principali: La filosofia politica . 1955); La dottrina del diritto naturale (1954); La dottrina dello stato (1962); Obbedienza e resistenza in una società democratica (1970 ...
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Figlio (n. 1125 - m. nel fiume Göksu, 1190) di Federico II, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte [...] , dopo aver vinto la resistenza della ribelle Tortona; non mantenne tuttavia la promessa di affrontare i Normanni e preferì Tornò quindi, nel 1158, in Italia per riaffermare i suoi diritti sovrani sui Comuni lombardi, e particolarmente su Milano, che ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] non furono accettate; si pronunciò inoltre contro il "diritto al lavoro" e per la separazione dei poteri. ebbe troncata la carriera politica dal colpo di stato del 2 dic. 1851: T. tentò una vana resistenza, fu arrestato e, subito dopo, rilasciato ...
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Uomo politico (n. nello Worcestershire 1561 - m. 1629). Secondogenito dell'arcivescovo di York, Edwin Sandys, e fratello del poeta George Sandys, studiò a Oxford. Fu un anglicano rigoroso; le sue idee [...] potere del monarca limitato dai diritti del popolo, e del diritto del popolo alla resistenza, respingendo la dottrina del colonia (tuttavia gli istituti creati da S. rimasero e servirono di modello alle altre colonie americane). Nel 1628 S., che da ...
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Hessel, Stéphane Frédéric. – Diplomatico, attivista politico e scrittore tedesco naturalizzato francese (Berlino 1917- Parigi 2013). Di origini ebraiche, si trasferì con la famiglia in Francia all’età [...] si diplomò all'Ecole normale supérieure di Parigi nel 1939. Combattente nella Resistenza, fu fatto prigioniero e trasferito nel e da un incessante impegno per la giustizia e i diritti degli emarginati e dei popoli oppressi, attestato da battaglie ...
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Giurista scozzese (Drummurchie, Ayrshire, 1619 - Edimburgo 1695). Professore a Glasgow (1641), quindi (1648) a Edimburgo, dove iniziò la carriera di avvocato. Attratto nella polemica politica, andò all'Aia [...] pubblici la prova di appartenenza alla Chiesa anglicana, e simpatizzò con la resistenza del conte di Argyll, tendenza la sistemazione del diritto scozzese sulla base del diritto romano. Per sottrarsi alle conseguenze del rifiuto di giurare fedeltà al ...
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Uomo politico (Hanover County, Virginia, 1736 - Charlotte County, Virginia, 1799). Eletto alla legislatura della Virginia (1765-74), sostenne la resistenza allo "Stamp Act" e il diritto delle colonie a [...] e della Spagna, collaborò alla prima Costituzione e fu eletto primo governatore dello stato; rieletto nel '77 e nel '78, fu di valido aiuto a Washington. Fino al 1786 si batté per un saldo governo centrale; ma poi ritenne che la Costituzione federale ...
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Giurista e uomo politico francese (Rennes, Ille-et-Vilaine, 1908 - Parigi 1997). Prof. didiritto pubblico nell'univ. di Rennes, poi (1961) di Parigi. Prese parte alla Resistenza e fu deportato in Germania [...] 'Informazione nel 1944-45, della Giustizia nel 1945-46, vicepresidente del Consiglio nel 1947, ministro della Difesa nel 1947-48, di nuovo vicepresidente del Consiglio nel 1953-54, ministro dei Territorî d'Oltremare nel 1955-56, ricoprì anche cariche ...
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Giurista (Udine 1913 - Schwemsal 1945). Allievo di Francesco Santoro Passarelli, insegnò diritto civile nell’univ. di Trieste. Antifascista, aderì alla resistenza e fu arrestato e deportato in Germania, [...] dove morì prima di compiere 32 anni. Nonostante la prematura scomparsa ha lasciato opere importanti, tra cui si ricordano Il riconoscimento del figlio naturale (1942) e La revoca degli atti fraudolenti (2a ed. 1950). ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...