LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] Annie, missionaria francescana; Gabrio, gemello di Vincenzo, professore didiritto romano.
Dopo avere iniziato gli studi vendette private commessi nel 1944-45 da esponenti della Resistenza ("Migliaia di morti nelle strade delle nostre città. Ed oggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] letterari per udire parecchie migliaia di voci (e molte spezzate) e tutte avevano diritto alla filologia. E il mediolatino sua resistenza a ogni riduzione filosofica della mistica medievale, rifiutando di farne cioè una forma primitiva di idealismo ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] curiale studiando lettere e filosofia a Firenze e a Pisa, diritto a Pisa e a Bologna; a Bologna conseguì la laurea si sforzò di non opporre una seria resistenza agli interessi francesi in politica estera. Accettò il trattato di pace anglo- ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] cattedra didiritto canonico.
Sugli anni giovanili e sulla prima educazione del G. disponiamo di scarse informazioni all'esistenza in una parte del corpo medico di una forte resistenza alle teorie halleriane sulla "irritabilità": tra essi si ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi didiritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] con un accordo tra il clero e il re, che sancì sostanzialmente una disfatta di Roma di fronte alle resistenze gallicane, anche se rappresentò un momento di schieramento del clero francese sulle posizioni romane. In questo senso, fu forse questo il ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] tenuti dalla famiglia e dei suoi diritti nei singoli comuni. Già al tempo di Barral, infatti, erano sorti numerosi suo feudo di Calvi. Con la stessa motivazione cercò di far pagare anche i cittadini di Teano i quali, però, opposero resistenza, tanto ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] di guerra n. 887, nel quale R. Cadorna imputava la sconfitta alla mancata resistenzadi alcuni reparti: il giorno dopo la nomina di V la disponibilità del presidente a riconoscere all'Italia il diritto a essere garantita nella sua sicurezza, ma anche ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] insieme con il fratello minore Bonifacio, lo studio del diritto a Bologna, dove risiedeva lo zio nel frattempo nominato V dovette concedere la porpora al duca di Lerma, malgrado la lunga resistenza opposta dal Caetani. Anche in campo teologico ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] a far eleggere, contro le resistenze locali, il figlio Rainaldo arcivescovo di Capua. In quel tempo i familiari dirittidi Federico II. Mentre il figlio del C., ancora solo arcivescovo eletto di Capua, appoggiò apertamente l'avanzata di Gualtieri di ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] trasferì a Bologna e poi a Pavia, dove studiò diritto col famoso giurista e poi cardinale Francesco Alciati, conseguendo ad eliminare l'accanita resistenza dei canonici che lo costrinsero varie volte a ricorrere all'intervento di arbitri, fra i quali ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...