BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] e protesse l'Accademia della Selva; addottoratosi in diritto civile e canonico, fu eletto nel 1689 riformatore calcolo e dimostrarono errati sia la valutazione romana delle capacità diresistenza del clero ribelle, sia i criteri che avevano portato ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] ira; e indugiando Arrigo nell'Italia superiore a vincere altre resistenze, eccolo senza esitanze, e come mosso da ardore profetico, secondo, che il popolo romano si è a buon diritto assunto l'ufficio di monarca; nel terzo, che l'autorità del monarca ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] viene letta, e che naturalmente nella stampa risulterà diritta. 2. la spalla, spazio vuoto lasciato dalla di tempo e rischio di introdurre nuovi refusi, e dovendosi usare una lega a punto di fusione piuttosto basso, e quindi tenera e meno resistente ...
Leggi Tutto
Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] guerriero. Egli s'ebbe gli omaggi di Guilhem Anelier, di Guiraut Riquier e di At di Mons, e tenne Cerverí come suo poeta ufficiale; ma l'invito di Paulet di Marsiglia, che l'esortava a far valere gli antichi diritti sulla Provenza, non trovò echi ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] di tempo".
Studiò prima latino, un po' di greco, di filosofia e di matematica; di poi, e a fondo, per sette anni (1498-1505) il diritto partiti e delle persone, sia la resistenza del governatore pontificio di Bologna, non proclive a lasciare al ...
Leggi Tutto
Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] 4 e 5 aprile 1297), sebbene non potesse vantarvi dirittidi sorta e per quanto la Sardegna fosse il campo accordo fuggirono il 3 luglio 1299 dal confino di Tivoli, tentarono forse un'ultima resistenza in Romagna, vissero qualche tempo raminghi qua ...
Leggi Tutto
Giurista, scrittore e uomo politico, morto a Firenze il 27 settembre 1956.
Fra le sue ultime opere: Commentario sistematico alla Costituzione, diretto da P. Calamandrei e C. Levi, voll. 2, Firenze 1950; [...] e democrazia, Padova 1954; Uomini e città della Resistenza, Bari 1955.
Bibl.: Il Ponte, fasc. di ottobre 1956, dedicato al C.: F. Carnelutti, E. Liebman, V. Andreoli, G. Micheli, in Rivista didiritto processuale, 1956, I, p. 261 segg.; E. Redenti ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Savona su richiesta di Napoleone per ordine di Metternich, nel corso di un'udienza con il papa cercò di piegarne la resistenza, ma si i suoi dirittidi pontefice e di sovrano. "Il trionfo della Misericordia divina è ormai compiuto sopra di Noi ...
Leggi Tutto
Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] particolareggiato perché comprende forme destinate a scomparire (resistenze e condensatori isolati, autoinduttanze, ecc.).
A distanza dei dati. È probabile che nuovi concetti didiritto civile e amministrativo debbano essere elaborati per definire ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] di merci e dalle conseguenti lunghe detenzioni di marinai napoletani; la resistenza all'ingresso nel "Patto di e degli ambasciatori, Roma-Reggio Calabria 1984.
Sul G. studioso didiritto internazionale e l'opera De' doveri de' principi neutrali si ...
Leggi Tutto
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...