CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] particolare: soltanto gli eretici dichiarati potevano essere consegnati al braccio secolare. Eppure, nonostante l'episodio di Argentière, il C. incontrò una resistenza tale che, l'8 marzo, fu costretto a dichiarare eretici e recidivi i valdesi della ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] tra le pretese giurisdizionalistiche avanzate dai sovrani locali e la resistenza della S. Sede, quello della nunziatura del C. (una delle più lunghe nella storia della sede arcivescovile di Colonia) fu un periodo abbastanza tranquillo, e aprì un ...
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GABRIELLI, Paolo (Paulus de Gabrielibus)
Franca Ragone
Figlio di Petruccio di Bino e di Lena di Perruzzo dei conti di Montemarte, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XIV da uno dei rami della più [...] l'abate di Polirone - forse d'accordo con le autorità municipali, certo per riaffermare gli antichi diritti del suo fecero resistenza. Il G., allora, lanciò l'interdetto su Lucca. Ne nacque uno scontro frontale che conobbe momenti di violenza ...
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LANTE, Francesco
Andrea Gamberini
Di illustre famiglia pisana, il L. era figlio di Michele Lante (Lante da Vico), già anziano del Reggimento, cancelliere del Comune e influente consigliere di Bonifazio [...] alcune lettere ducali che gli garantivano l'appoggio del braccio secolare, cercò di prendere possesso del monastero vallombrosano del S. Sepolcro ad Astino, ma la resistenza dei monaci, sostenuti da molti uomini armati, rese vano il tentativo. Quella ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] intransigenza con cui richiese quest'atto di sottomissione a sollevargli contro qualche resistenza: nota è la polemica che di farlo. Contestò anzi al priore generale il diritto e il potere di esigere un siffatto giuramento, sia rinfacciando a B. di ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] .
In vista di tale promozione il B. si addottorò, assai tardivamente, in diritto civile ed ecclesiastico presso l'università di Napoli il 12 la tenace resistenza del clero. Egli si ridusse pertanto ad esercitare una sordida opera di spionaggio dei ...
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PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] in Mercurio, I (1944), 4, pp. 185-188. Cenni sull’attività di Pappagallo e sul contesto in cui si svolse si trovano nelle ricostruzioni storiche della Resistenza a Roma: R. Perrone Capano, La Resistenza in Roma, I-II, Roma 1963 (alle pp. 468-473 una ...
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ALESSANDRI, Gregorio
Ettore Passerin D'Entrèves
Nacque a Fiesole il 20 febbr. 1728 da famiglia livornese; sacerdote l'8 giugno 1754, addottoratosi a Pisa il 19 giugno 1755,canonico della collegiata [...] arcivescovi di Pisa e di Firenze, un'altra e più importante Memoria sui diritti vescovili, di s. Gregorio VII, già proibita dal governo.
Al momento dell'occupazione francese, le sue esortazioni non valsero ad impedire, nel 1799, la sterile resistenza ...
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AGNELLI (Agnellis, de Agnellis), Ludovico
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Nacque a Mantova, presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Il 19 genn. 1478 fu creato chierico di camera da Sisto IV papa, che, nel dicembre, lo inviò [...] di chierico di camera. Egli abitava un palazzo oggi scomparso, sito nei pressi di non riuscì a piegare la resistenza degli assediati, onde l Monasterii 1914, p. 142, n. 4; E. Besta, Storia del diritto italiano, I, 2, Milano 1925, pp. 750 s.; C. ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...