Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] ladino grigione è la conseguenza della poca resistenza alle influenze tedesco-alemanne, dello scarso prestigio (C. Bonnet, H.B. de Saussure) appartengono piuttosto, di pieno diritto, alla più generale cultura europea. È notevole che la caratteristica ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] L’alleanza con Elisabetta, di cui Maria dichiarava illegittima la successione vantando il proprio diritto, rese forte la fazione prerogativa regia. I covenanters tentarono senza successo la resistenza armata, ma furono sconfitti e la persecuzione non ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] dei dirittidi municipium, 49 a.C.) e, per non avervi i Romani dedotto le loro colonie, fu in grado di mantenere meglio contribuendo più tardi alla riscossa di Venezia, con la sua vittoriosa resistenza all’assedio di Massimiliano I.
La città ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] il Trattato di Londra (1913), rinunciò a ogni diritto su C., che fu annessa alla Grecia. Durante la Seconda guerra mondiale C. fu occupata da forze tedesche (1941), e nell’isola rimasero missioni militari per coordinare la resistenza ...
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Figlio (n. 382 a. C. circa - m. Ege 336) di Aminta III; negli anni della pubertà fu ostaggio in Tebe dove poté conoscere a fondo gli ordinamenti militari beotici, allora i migliori della Grecia. Nel 359, [...] diritto del pupillo, si fece proclamare re. Lottò contro le tendenze disgregatrici interne riducendo all'obbedienza i principati semindipendenti di nel cuore della Grecia. La resistenza ateniese, per opera di Demostene e dei suoi amici democratici ...
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Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono [...] di generale tensione, la scintilla fu accesa da una questione religiosa: il suo tentativo d'imporre alla Scozia presbiteriana l'anglicanesimo provocò la resistenza per le sette protestanti e il diritto del parlamento di non essere sciolto senza suo ...
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Patriota e uomo politico italiano (Bomba 1822 - Roma 1893), fratello di Bertrando. Per la sua attività antiborbonica fu condannato a morte, pena tramutata nel 1852 in ergastolo e nel 1859 in esilio perpetuo. [...] 1873), legò il suo nome a una serie di convenzioni per il riscatto e il passaggio allo stato di importanti linee ferroviarie, ma la sua proposta di adottare l'esercizio di stato urtò contro la resistenza del gruppo dei moderati toscani, che si staccò ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Editto di Nantes di Enrico IV riconosce libertà di culto e diritti politici ai protestanti francesi mettendo fine a 38 anni di guerre di asse della resistenza nel corso delle 5 guerre di coalizione sarà l’Inghilterra.
1793: esecuzione di Luigi XVI; ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] (confermata dai Trattati di Campoformio e di Lunéville), nonostante la violenta resistenza cattolica e tradizionalista tardi dal gruppo di Van Nu en Straks, è il maggiore scrittore naturalista (Het recht van den sterkste «Il diritto del più forte», ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] ’estero; nonostante una resistenza accanita in tutto il paese, le armate di P. Badoglio arrivarono di una raccolta didiritto canonico e civile, detta in etiopico Fetḥa Nagast («Diritto dei re»); agli stessi secoli appartengono anche altre versioni di ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...